Il caro carburante non perdona e non è un problema solo italiano. Se nel Belpaese, non sono pochi coloro che soprattutto nei periodi di festa preferiscono lasciare l’auto in garage per evitare di dover spendere cifre astronomiche, non va meglio negli Usa dove comunque è un momento in cui il cambiamento legato ai prezzi dei carburanti preoccupa. Terrorizzati non soltanto i consumatori, ma soprattutto gli imprenditori che sono a capo delle aziende. Come gestire le flotte aziendali in modo da rientrare nel budget? Insomma, se si è in possesso di un maggior numero di auto che servono a dirigenti e dipendenti, il disagio è tutt’altro che relativo. Lo stesso si può dire per le flotte commerciali e gli Stati Uniti, stanno cercando una soluzione adeguata e veloce da mettere in pratica.
Il malessere generale è stato monitorato e tenuto sotto controllo da una serie di studi da qualche settimana resi noti. Il sondaggio più preciso, a questo proposito, è stato condotto dalla General Electric Capital Fleet Services in cui si evince che il 28 per cento dei gestori ha trovato una sola alternativa al fallimento. Secondo la maggior parte di loro, infatti, nei prossimi 12 mesi sarà il caso di acquistare nuovi veicoli elettrici da inserire nelle flotte.Evitando i continui rifornimenti dovrebbe andare tutto a posto.
Del resto, si tratta di una novità relativa, visto che aziende come UPS e FedEx, sono in possesso di numerosi veicoli alimentati a batteria e perfettamente operativi. La ricerca è stata portata a termine con almeno 105 gestori di flotte ed ha mostrato che che il 29 per cento di essi, utilizza specifici sistemi di analisi dei dati per migliorare l’efficienza operativa e ridurre il consumo globale di carburante per i propri mezzi di trasporto. Secondo il 27 per cento degli intervistati, questo ha contribuito fortemente a tagliare i costi di gestione.