Social media: nuova strategia di marketing delle aziende

 Il marketing del futuro nelle aziende ha un solo nome: social media, soprattutto in questi mesi in cui, ancora più del solito, si assiste al passaggio del business online e ad uno sviluppo ancora maggiore di siti e blog aziendali. La gara a chi li aggiorna più spesso o li arricchisce di validi contenuti, quindi, deve essere supportata da strumenti che permettano di rendere noto piuttosto velocemente il reale valore di una impresa e di permettere allo staff  interno di raggiungere i propri obiettivi nel più breve tempo possibile. Ancora di più se è intenzione dell’imprenditore rimanere in testa sul mercato e far crescere non solo il proprio utile ma anche il buon nome della struttura stessa.

L’azienda dove gli italiani vorrebbero lavorare: la Ferrero

 E’ una notizia curiosa, eppure sembra che l’azienda dove la gran parte degli italiani vorrebbe lavorare è la Ferrero. Lo rivelano una serie di sondaggi, rivolti a lavoratori di tutte le età, giovani e meno giovani e con qualunque titolo di studio. Dai neolaureati ai professionisti senior, l’impresa che attrae di più è proprio questa, nota nel Belpaese al pari di molte altre e non soltanto nel campo gastronomico dolciario. A rilevare tale tendenza in continua crescita, è stato l’osservatorio di Employer Branding Positioning Survey (EPBS), in un’indagine promossa da Monster.it in collaborazione con Anthea Consulting, giunta alla terza edizione e condotta un questionario online a 10.729 job seekers.

Imprese e sviluppo: a Palermo arrivano i fondi

Ci potrebbe essere un nuovo futuro, più roseo, per le piccole e medie imprese di Palermo previsto già per i prossimi anni, visto che sono stati stanziati poco più di 22 milioni di euro per favorire l’innovazione, lo sviluppo e il miglioramento tecnologico delle aziende in grado di importsi veramente sul mercato. E’ stato, a tal proposito, presentato un piano piuttosto particolare, in quanto prevede la possibilità di far partecipare anche le aziende sanitarie, le università e gli istituti di ricerca. Se sfruttata al massimo, insomma, questa iniziativa potrebbe davvero cambiare le cose, almeno secondo l’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, il quale ha parlato dell’emissione del bando da 22 milioni 234 mila euro della misura 4.1.1.2 del P.O.-Fers 2007-2013.

Aziende e fotovoltaico: arrivano le imprese ceche

 Le imprese straniere sono sempre più interessate a sfruttare il fotovoltaico e gli occhi sono tutti puntati sull’Italia, soprattutto da parte degli investitori cechi che sono i primi a voler mettere i propri soldi in un progetto in cui credono fortemente. Altro che nucleare, nel prossimo futuro potrebbero esserci le “energie pulite” e il Belpaese, se davvero si riusciranno a concretizzare tali collaborazioni, potrebbe guidare una tendenza certamente molto meno pericolosa e, sembra, abbastanza efficace. Persino in Paesi come l’India, del resto, nonostante la vastità del territorio, si riesce tranquillamente a sfruttare tale fonte alternativa sempre a disposizione dell’uomo. Lo stivale con il suo sole e le risorse a portata di mano fa davvero gola a molti da anni.

Gestione Flotte aziendali: scegliere il noleggio a lungo termine

Sono sempre di più, ogni anno, le aziende che scelgono di noleggiare le auto per conto dell’impresa per un periodo di tempo medio- lungo. Del resto la gestione delle flotte aziendali non è uno scherzo e può pesare anche in modo consistente su una struttura già gravata da mille altri costi. Ancora di più se le vetture sono moltissime perchè utilizzate magari dai dipendenti in trasferta. In questo caso contenere i costi diventa praticamente indispensabile, se non ci si vuole avviare verso debiti e, nei casi peggiori, al fallimento. A tal proposito, in un controllo aziendale oculato si risparmia di più un “affitto” degli strumenti necessari sia per svolgere meglio le mansioni che per rappresentare la ditta di riferimento, in questo caso con le quattro ruote.

Apple aiuta le aziende in difficoltà

Il titolo ovviamente è provocatorio e la Apple non sarà in grado di aiutare tutte le aziende in difficoltà, altrimenti ci vorrebbe tempo e denaro a dismisura, ma una piccola grande azione la sta facendo già per venire incontro alle imprese del Giappone vittime del tremendo terremoto dell’11 marzo scorso. Se a livello mondiale, ha rimandato il lancio del suo nuovo tablet nel Paese nipponico proprio per i problemi attuali, sempre più gravi, si prodiga ad aiutare i suoi fornitori. E’ chiaro che non si tratta solo di una mossa caritatevole, ma ovviamente ci sono grandi interessi di mezzo perchè come in moltissimi altri ambiti, soprattutto in quello tecnologico il dramma giapponese sta pesando incredibilmente. Una serie di  piccoli pezzi, infatti, venivano costruiti soltanto negli stabilimenti nei pressi delle centrali nucleari adesso in avaria e, quindi, con i cancelli sono serrati. E’ difficile, inoltre, prevedere quando potranno riprendere a lavorare a pieno ritmo, anche perchè mancano quasi del tutto le materie prime.

Metrologia, aziende automobilistiche e pericolo radiazioni

 Continua a preoccupare e a tenere in ansia tutto il mondo la centrale nucleare di Fukushima in Giappone, dalla quale evidentemente fuoriescono livelli di radiazioni che stanno contaminando in modo significativo l’area circostante. Non sono solo i rischi diretti sulla salute umana a tenere in allarme gli esperti in questo campo, ma anche gli alimenti che sarebbero contaminati, così come l’acqua e persino molti beni materiali. Questi costituiscono un dettaglio molto insidioso perchè in pochi riflettono sul fatto che anche un piccolo contatto potrebbe essere nocivo. Se solo pensiamo che la maggior parte dei prodotti giapponesi, dove l’11 marzo si è verificato un devastante terremoto, vengono esportati, è comprensibile il timore in ogni angolo del globo. E’ compito delle aziende che si occupano di acquisire tali prodotti dichiarare quali siano i reali pericoli, mentre per la misurazione dei livelli di radioattività e per le valutazioni del caso potrebbe entrare in scena proprio la metrologia.

Mense aziendali e cibi più sani

 Frutta e verdura sono alla base di una sana alimentazione e lo sanno tutti, anche coloro, e sono in tanti, che vorrebbero potersi abbuffare tutto il giorno di patatine fritte e grassi, senza subirne alcuna conseguenza. Per questo nel cibo delle mense aziendali, piano piano, si sta iniziando ad introdurre i due alimenti sempre più di frequente, anche se non tutti i dipendenti poi li scelgono. Quando ci si trova in ufficio, del resto, anche per evitare una fastidiosa sonnolenza causata dallo stomaco troppo pieno, si tende a preferire un pasto veloce ma poco nutriente o, al contrario, troppo carico anche se si pensa di avere ingerito poca roba. Le verdure, invece, hanno dei valori nutrizionali indispensabili ed equilibrati e non fanno”sentire in colpa” dopo, come invece succede se ci si arrende di fronte ad un dolce o ad un piatto ricco di calorie.

Il futuro delle aziende è verso l’ebusiness

I social network sono ancora troppo poco utilizzati nelle aziende, che invece ne cercano di bloccare l’accesso ai dipendenti con il timore che possa diminuire la produttività. Eppure sono alla base del futuro delle medie e grandi imprese, come confermano i numeri venuti fuori dalla terza edizione dell’osservatorio di eBit Innovation e Demoskopea. Questo fa ben sperare per un cambiamento tutto lanciato verso l’ebusiness, ma bisogna tenere conto del fatto che è stato preso ad esempio un limitato campione di soggetti interessati. Nello specifico, coloro che si sono occupati dello studio, hanno messo in esame 423 imprese con un fatturato medio di 385 milioni di euro. Si tratta di strutture che stanno prendendo da tempo in esame i vantaggi degli strumenti forniti dal digitale tanto che l’investimento medio previsto per gli strumenti di ebusiness per i prossimi anni è stimato nel 25%.Non tutta la realtà è però così evoluta e lanciata verso questi orizzonti, non del tutto prevedibili e conosciuti.

Fondi Energia Rinnovabili: proteste delle imprese

 E’ un settore che potrebbe garantire un futuro “pulito” a tutti, ma gli investimenti sono sempre troppo pochi e si finisce per mettere da parte le fonti energetiche più sicure e presenti che abbiamo. Tra l’altro, in Italia, anche a seguito dei recenti avvenimenti nucleari in Giappone e prima ancora a Chernobyl, la popolazione è molto favorevole al loro utilizzo. Le rinnovabili, però, restano un sogno ancora di più adesso che il decreto Romani, ha tagliato molti fondi e la protesta degli imprenditori è scoppiata in tutta la sua violenza.

Imprese a Londra, tasse dimezzate

 Le tasse ci saranno, ovviamente, ma incideranno in misura nettamente inferiore sull’impresa anche perchè Londra ha bisogno di dare nuova linfa alla sua economia. Un problema scottante che prova a spiegare George Osborne con il Piano per la crescita, punto fondamentale del Budget 2011, la finanziaria che il Cancelliere dello scacchiere ha illustrato ai Comuni. Quest’ultimo ha, infatti, ribadito: “La verità è stata ignorata troppo a lungo: la Gran Bretagna ha perduto terreno nell’economia mondiale e deve risalire. Nell’ultimo decennio altri Paesi hanno ridotto la tassazione sulle imprese, riformato il sistema scolastico e universitario, cambiato il welfare e consolidato le esportazioni. In Gran Bretagna è accaduto il contrario”. L’azienda diventa il fulcro nel mercato locale, perchè il governo ritiene che solo un rilancio in positivo possa far restare un ricordo lontano i disagi sociali seguiti all’annuncio, lo scorso autunno di tagli radicali alla spesa pubblica.

Aziende imbottigliatrici: affari in rialzo

 Un settore che si muove silenzioso sul mercato, cha passa quasi inosservato ai non addetti ai lavori ma che, in realtà, registra numeri da capogiro e porta a termine affari d’oro. In più negli ultimi due lustri, in poco meno di dieci anni le bollette sono praticamente raddoppiate, a fronte di un servizio sempre uguale. Nello stesso tempo, sono anche aumentati coloro che preferiscono le minerali, regalate dalle Regioni alle società che lavorano nell’ambito in questione. Nel corso del tempo, si  sono fatte strada leggende metropolitane e informazioni reali sull’acqua che esce dai nostri rubinetti e, per andare sul sicuro, quasi tutti sono corsi a comprare le bottiglie, dando vita ad un business come pochi in passato.

Libia e l’interesse delle imprese italiane nel Paese

 Il raid in Libia per l’operazione “Odissea all’alba” è iniziata e l’Italia si è schierata tra i “volenterosi” per fermare le repressioni nel Paese. Ha messo a disposizione aerei e basi strategiche per muoversi insieme a Francia, Gran Bretagna e America nel nome della pace. Tuttavia, è innegabile che forti interessi economici ci siano da parte di tutti, Belpaese in primo luogo.

Forbes: in 15 lavori le donne guadagnano di più

Sembra impossibile, eppure ci sono ben 15 lavori dove le donne battono gli uomini in quando a stipendio, almeno secondo quanto afferma Forbes. A sostenerlo con convinzione è ormai da tempo Jenna Goudreau, laureata in giornalismo e sociologia che si occupa della sezione “woman” del magazine e risponde in questo modo al recente rapporto “women at work” Bureau of Labour Statistics. Quest’ultima è la principale agenzia del Governo americano per quanto riguarda la verifica dei fatti in campo lavorativo-economico-statistico. Diventa quindi sempre meno vera la credenza che il portafoglio delle esponenti del sesso femminile sia più leggero dei colleghi maschi, perchè tutto dipende, in fondo, dal tipo di mansione.