Bilanci aziendali: utile di 35,7 milioni di euro per la BCS

 Il consiglio di amministrazione della Banca di Credito Sardo ha approvato il bilancio aziendale per l’esercizio conclusosi il 31 dicembre 2010, presentando i dati economico finanziari e patrimoniali all’interno di una conferenza stampa tenutosi nella sede dell’istituto di credito.

Il dato principale che emerge dalla presentazione del bilancio aziendale 2010 è quello dell’utile netto, che per lo scorso anno ammonta a quota 35,7 milioni di euro, giudicato molto positivamente dalla stessa società, anche considerando lo scenario di debolezza economica circostante.

Per quanto riguarda le nuove erogazioni, la Banca di credito sardo afferma di aver dato il via a 600 milioni di euro di nuovi impieghi, 290 milioni dei quali indirizzati verso i segmenti delle attività imprenditoriali, e 310 milioni di euro verso la clientela famiglie.

Conti correnti aziendali: disponibilità di fondi immediata

 Oltre alle carte di credito aziendali, ai buoni pasto e alla possibilità di sfruttare per lavoro un’auto fornita dalla stessa impresa, spesso sono previsti dalle ditte i conti correnti aziendali. Questi ultimi come ben si sa, costituiscono uno strumento finanziario che permette di contare su una disponibilità immediata della somma presente o appena versata e funzionano come una sorta di moneta elettronica. Evitano di portare dietro contanti o di conservare denaro eccessivo, velocizzando pure molte operazioni di acquisto e vendita che oggi avvengono, fondamentalmente, su internet.

La differenza tra un privato e una grossa struttura sta semplicemente nel fatto che, mentre il primo userà il conto corrente per conservare lo stipendo o come per mettere da parte qualche risparmio, le aziende lo sfrutteranno per far arrivare su una unica rete i flussi di pagamenti ed anche i guadagni.