No, continua decisamente ad essere un momento pessimo per gli imprenditori o, almeno, un periodo poco chiaro in cui si alternano sentimenti positivi e negativi. Da un lato si crede che la crisi economica sia ormai passata e dall’altro ci si ritrova comunque con le spalle al muro, senza budget e a rischio licenziamento dipendenti.A tal proposito, secondo una recentissima ricerca, sembra che questo mese il clima di fiducia del settore manifatturiero sia sceso a 101,3 da 102,6 del mese di aprile.L’Istituto Nazionale di Statistica, non lascia spazio a previsioni positive e anzi conferma che i giudizi sugli ordini e le attese di produzione peggiorano mentre il saldo delle scorte di magazzino resta praticamente sempre uguale.
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Ceramics of Italy, per tutelare le aziende italiane che producono ceramiche
Ci sono settori, soprattutto nel campo dell’artigianato che pur riguardando aziende anche piuttosto grandi, non vantano la giusta tutela e, in più, non vengono messi in giusta luce e, quindi, i loro prodotti peculiari rischiano di essere copiati pure all’estero, se non si mettono in atto una serie di protezioni ad hoc. Il famoso “Made in Italy”, di proprietà di Confindustria Ceramica, invece, servirà nei prossimi mesi per tutte le imprese aderenti a fare maggior chiarezza sulle proprie produzioni caratteristiche.In particolare, in questo momento in primo piano ci sono Confindustria Ceramica e Unindustria Viterbo le quali hanno lavorato di concerto al fine di dare vita finalmente a “Ceramics of Italy”, il nuovo marchio a tutela dei prodotti ceramici che è stato presentato da poco a Civita Castellana.
Toyota Friend: il social network del settore automobilistico
Nell’epoca dei social network il Giappone che davvero una ne pensa e cento ne fa, non poteva restare indietro in tema di creazioni bizzarre e ha infatti dato vita ad un nuovo incredibile servizio. Si chiama Toyota Friend e all’inizio sarà disponibile solo suauto elettriche e ibride della casa. Il social network dovrebbe funzionar a partire dal 2012. La stessa azienda si è accorta del potenziale di tali strumenti di comunicazione moderna e ha pensato di crearne una rete apposita e personale per i suoi prodotti.
Imprese centro-sud in prima linea riguardo alla responsabilità sociale
Sono soprattutto le aziende del centro-sud a mostrare più impegno sul fronte della responsabilità sociale e, nello specifico, parliamo di un 73,10% di imprese del Mezzogiorno e del 75% di isole ed estremo Sud dello Stivale. Tutte le strutture in questione, hanno investito molto sulla cultura, ambiente e sviluppo sostenibile, ma anche sulla solidarietà.
Buoni pasto aziendali: un problema da risolvere
La situazione in merito ai buoni pasto aziendali è ancora piuttoso ferma in un braccio di ferro invisibile, eppure ben presente, tra esercenti, dipendenti e datori di lavoro. Tre gruppi diversi con esigenze differenti e ragioni che vogliono farsi valere. Nella maggior parte delle imprese una serie di ticket vengono elargiti ai lavoratori assunti mensilmente, per far fronte alle spese giornaliere per il pranzo. Inutile dire che quasi tutti il pasto se lo portano da casa e li scelgono per la spesa e, quindi, per integrare uno stipendio sempre troppo limitato. Adesso, da un pò di tempo, però il rischio è che possano sparire e l’unica possibilità sembra quella di trovare valide soluzioni alternative.
Aziende: è ancora tempo di economia
Nessun esperto del settore ne ha dato conferma ufficiale, eppure sembra che la crisi economica che gli anni scorsi tanti problemi ha creato, si stia piano piano allontanando. Magari è soltanto una visione troppo positiva di quello che circonda il mondo aziendale e del lavoro, ma in fordo tutti hanno bisogno di crederci. Nonostante questo è ancora tempo di grande economia nelle imprese, sia per non rischiare di ritrovarsi improvvisamente senza budget e poi perchè bisogna riprendersi dopo una manciata di mesi fin troppo duri.
Apple sul podio delle aziende più importanti al mondo, batte Google
Non ci era ancora riuscito nessuno o quasi ad appannare il nome di respiro mondiale di google, ma adesso il potere aziendale di Apple è cresciuto in modo così esponenziale che finalmente ha conquistato il podio. Diventa, quindi, attualmente il marchio di maggior valore su scala mondiale. Un dettaglio non da sottovalutare, visto che da quattro anni, la fama dei motori di ricerca era praticamente incontrastata. Il risultato è giunto a seguito di uno studio dell’agenzia di marchi globali Millward Brown.
Fotovoltaico: presto potrebbe fare risparmiare
Le aziende del settore fremono: già nel 2014 le cose potrebbero cambiare per il fotovoltaico e senza incentivi, potrebbe comunque essere particolarmente conveniente produrrre elettricità in casa. Se oggi già a partire dall’acquisto e dal montaggio, bisogna sborsare parecchi soldi e solo nel lungo termine si possono ammortizzare le spese, fra una manciata di mesi potrebbe costare meno tale operazione che comprare elettricità dalla rete. Se parliamo però di impianti molto più grandi del normale, una tale eventualità si potrà verificare almeno fra un paio di anni. Un dato ancora più certo soprattutto nell’Italia meridionale.
Aziende e giovani laureati: solo il 66% è occupato
Una laurea con il massimo dei voti e una carriera folgorante davanti: si pensa sempre in grande per i propri figli e poi ci si accorge che sono in casa a guardare la tv depressi perchè non trovano lavoro. Dopo una vita di sacrifici, tra l’altro, non di rado ci si accorge che chi ha una quantità inferiore di titoli ma con il tempo è riuscito a crearsi una attività, vive molto meglio. Insomma terminare gli studi con successo, non sempre garantisce un impiego ed, infatti, solo poco più della metà dei giovani riesce ad entrare in una azienda medio grande e a rincorrere il proprio sogno lavorativo. Il resto, invece, resta smarrito e non sa come muoversi.
Imprese artigiane: cresce il fatturato
Se la crisi economica sembra allontanarsi via via per lasciare il posto ad una situazione di relativa tranquillità, a far sentire che non è tutta una illusione ci pensano i dati più confortanti del settore industriale e, ancora di più, di quello artigianale. A guidare una tendenza che comincia ad investire tutto lo stivale, ci pensa la Brianza con le piccole imprese. In una manciata di mesi, sono aumentati: produzione, fatturato, ordini e anche l’occupazione, a differenza di quanto avviene in moltissimi altri settori.
Lavoro: il futuro è nell’agricoltura
L’agricoltura potrebbe essere un importante trampolino di lancio per i giovani nel prossimo futuro: insomma, si tornerà un pò indietro nel tempo come quando i nostri nonni costruivano la propria famiglia e riuscivano a mantenerla benissimo, anche con molti figli, grazie al lavoro della terra. Ovviamente i tempi sono cambiati, ma tutt’oggi sono circa 250.000 i posti di lavoro creati dai campi italiani in una decina di anni. In più, sempre in tema di numeri ci sono oltre 28.000 nuove imprese agricole nate con con 4 miliardi di euro di investimenti.
Organizzazione aziendale e filosofia
Che cosa c’entra l’organizzazione aziendale con la filosofia, direte voi? Subito dopo comincerete a pensare che, in effetti, le frasi degli antichi uomini eruditi possono far prendere con meno ansie le noie lavorative e, del resto, non vi sbagliate del tutto anche se ovviamente non è copsì semplice il concetto e c’è dell’altro. In un’epoca in cui non essendoci lavoro, un pò per creatività ritrovata e un pò per necessità nascono nuove professioni come funghi, si fa strada un nuovo profilo. Una figura di lavoratore fondamentale in una azienda e che può davvero fare da collante tra le varie figure, sia quelle che stanno più in alto e vantano maggior importanza nell’impresa che quelle, viceversa, che sono sistemate in basso nella piramide della struttura.
Lavoro e sicurezza
Dipendenti talentuosi, carichi di passione e, soprattutto, capaci. Una struttura che può contare su un discreto budget e può reggersi da sola sulle proprie gambe e un equilibrio sul mercato invidiabile. Se credete che siano solo queste le regole di una impresa vincente, vi sbagliate, perchè sempre più imporante diventa la sicurezza sul lavoro. Un fattore che trova d’accordo anche tutto il personale assunto, che proprio non ci sta a restare davanti a computer vecchi in un edificio da ristrutturare e senza le norme necessarie per legge. Insomma lavoro si, ma prima di tutto salute.
Reputazione aziendale: fondamentale per le vendite
Sembra un aspetto che in fondo si può sottovalutare ed, invece, è fondamentale. Dall’aspetto estetico a quello soprattutto di efficienza: la buona reputazione aziendale è assolutamente indispensabile per le vendite e per far girare il buon nome dell’impresa, anche fuori dal proprio territorio. In più aiuta a raggiungere meglio e più velocemente i propri obiettivi.