Oltre alle carte di credito aziendali, ai buoni pasto e alla possibilità di sfruttare per lavoro un’auto fornita dalla stessa impresa, spesso sono previsti dalle ditte i conti correnti aziendali. Questi ultimi come ben si sa, costituiscono uno strumento finanziario che permette di contare su una disponibilità immediata della somma presente o appena versata e funzionano come una sorta di moneta elettronica. Evitano di portare dietro contanti o di conservare denaro eccessivo, velocizzando pure molte operazioni di acquisto e vendita che oggi avvengono, fondamentalmente, su internet.
La differenza tra un privato e una grossa struttura sta semplicemente nel fatto che, mentre il primo userà il conto corrente per conservare lo stipendo o come per mettere da parte qualche risparmio, le aziende lo sfrutteranno per far arrivare su una unica rete i flussi di pagamenti ed anche i guadagni.