Steve Jobs lascia il timone operativo di Apple a Tim Cook. Ma chi si occuperà di colmare il gap più evidente nella gestione societaria, legata alla straordinaria creatività che lo storico manager e co-fondatore dell’azienda riusciva a instillare in ogni aspetto dei business societari, dalla progettazione dei prodotti alla loro presentazione, con la lunga mano onnipresente in ogni fase del ciclo di vita del prodotto?
Secondo quanto sostenuto recentemente da Bloomberg Media, con la partenza di Steve Jobs il pallino della “visione tecnologica” di Apple dovrebbe passare in mano al responsabile del design dei prodotti della compagnia, Jonathan Ive.
Mentre infatti il vertice operativo sarà condotto da Tim Cook, che nell’era Jobs aveva spesso agito nella penombra, occupandosi di molte delle operazioni (e dei successi) invece più evidenti, Jonathan Ive è stato posto in luce da Jobs come uno dei principali contributors nella realizzazione del fenomenale design che ha portato al successo prodotti come gli iMac, gli iPod, gli iPhone e gli iPad.
Tuttavia anche in questo caso appare molto evidente come il modus operandi di Ive dovrà subire qualche radicale cambiamento. Di norma, infatti, Jobs commissionava a Ive l’onere di predisporre alcuni prototipi per i prodotti da realizzare, trasformando pertanto la visione del manager di Apple in modelli fisici e concreti, tra i quali Steve Jobs aveva poi il compito di scegliere la versione da lanciare sul mercato.
Senza l’approvazione di Jobs, e con qualche perplessità sulle capacità “estetiche” di Cook, Ive dovrà probabilmente salire ulteriormente di un gradino, ampliando le proprie facoltà a quelle di vero e proprio approvatore dei prototipi precedentemente al vaglio di Jobs. Vedremo se sarà effettivamente così, o se l’organigramma di Apple sarà destinato a subire ulteriori cambiamenti in questa nuova era.