Il marketing del futuro nelle aziende ha un solo nome: social media, soprattutto in questi mesi in cui, ancora più del solito, si assiste al passaggio del business online e ad uno sviluppo ancora maggiore di siti e blog aziendali. La gara a chi li aggiorna più spesso o li arricchisce di validi contenuti, quindi, deve essere supportata da strumenti che permettano di rendere noto piuttosto velocemente il reale valore di una impresa e di permettere allo staff interno di raggiungere i propri obiettivi nel più breve tempo possibile. Ancora di più se è intenzione dell’imprenditore rimanere in testa sul mercato e far crescere non solo il proprio utile ma anche il buon nome della struttura stessa.
Un portale aziendale, senza un social network a supporto, anche se ben curato rischia di essere una vetrina statica che richiede troppo tempo prima di essere conosciuto e trovato in rete. Se è vero che con internet sono cambiate radicalmente le regole del comunicare, è altrettanto sicuro che le notizie devono arrivare a quanti più utenti possibile per “esistere”, altrimenti il lavoro rimane per quanto utile del tutto non sfruttato. Insomma, sembrano ormai lontani i tempi del cosiddetto Web 1.0, in cui i contenuti erano generati dalle aziende con una comunicazione monodirezionale dall’alto verso il basso, il Web 2.0ha visto un cambiamento totale nella gestione delle informazioni.
Con i social media, le imprese entrano in contatto più diretto con gli utenti attraverso canali pubblicitari e non solo e questi ultimi possono interagire con la struttura chiedendo maggiori spiegazioni e fornendo consigli o mostrando i propri più evidenti dubbi sui prodotti di riferimento. Un modo, in fondo, anche per ottenere risparmiando perchè a poco servono le campagne pubblicitarie costose se il tam tam non parte da internet dove si diffonde velocemente e senza particolari costi o, in ogni caso, con un intervento più mirato ad un determinato target prescelto.