Un impreditore non diventa una persona di successo per pura fortuna o esclusivamente per interessanti intuizioni: come in ogni cosa, infatti, dietro c’è uno studio profondo e continuo che, a lungo andare paga e regala alti guadagni. Ecco perchè le tecniche per mantenere viva e vitale una azienda, i giovani dovrebbero impararle sin da ragazzi e dagli anni della scuola. A Palermo, infatti, parte il primo progetto di questo tipo e 2000 studenti protranno prendere parte ad una manifestazione davvero unica nel suo genere quanto estremamente utile.
Saranno coinvolte nel progetto ben 50 scuole e cinquanta imprese di Palermo e della provincia.A ritenere questo passo importante per i ragazzi e, quindi, ad organizzare tutto, gestirlo e poi finanziarlo ci ha pensato la Confindustria del capoluogo siciliano per diffondere la cultura d’impresa nelle più nuove generazioni.
Al progetto, hanno collaborato anche l’ufficio scolastico regionale e i comuni di Palermo, Termini Imerese, Carini e Corleone e si prevede la continuazione nel prossimo anno scolastico con una mostra fotografica. Un viaggio ideale quello di Giovanni Pepi nelle imprese palermitane, che hanno contribuito a segnare il profilo della città attraverso tradizioni, grandezza e innovazioni tecnologiche. Tutto l’attuale tessuto industriale dipende da loro e gli studenti hanno già potuto conoscere da vicino questa realtà visitando gli stabilimenti. Nel corso di questi giri sono stati effettuati dei filmati poi montate e prodotti dei cortometraggi sulla vita d’impresa. Tutti i video si trovano già sul canale Confindustriapa che l’associazione industriali ha aperto su Youtube. Nei prossimi giorni avverrà la la premiazione finale del concorso, alla presenza di Alessandro Cecchi Paone. La giuria e’ composta anche da Davide Rampello, presidente della Triennale e di CineSicilia e dal sociologo Aldo Bonomi. A vincere saranno alla fine i tre video piu’ belli e quello piu’ cliccato su Youtube , mentre i ragazzi hanno mostrato molto impegno interesse a tale fortunata iniziativa.