Come riesce una azienda in un periodo di tempo medio o lungo a raggiungere il successo? Quali sono i fattori interni ed esterni che contribuiscono ad eleggerla fra le migliori presenti sul mercato e, soprattutto, in che modo può intervenire un imprenditore? In verità le variabili che concorrono a tali risultati positivi sono parecchi e non sempre facili e immediati da controllare. In ogni caso quello che conta è mantenere il vantaggio competitivo nel tempo e non inanellare successi su successi di natura effimera e temporanea, altrimenti si tratta più di fortuna e meno di impegno. Nasce l’esigenza, quindi, di prevedere un reporting aziendale e di determinare, periodicamente, quegli indicatori chiave che segnalano al management come si sta comportando l’azienda.
Incredibile a dirsi, ma studi recentissimi dimostrano che i cambiamenti climatici in corso, stanno influenzando non solo la borsa ma, di conseguenza le scelte aziendali e l’andamento delle ditte per raggiungere successo e obiettivi in breve tempo. La maggior parte delle tecniche di marketing impiegate, quindi, tengono conto di tale variabile, soprattutto chiaramente per quelle quotate in borsa e non sono poche. Questo nonostante manchi un accordo globale sull’argomento.
Eppure si tratta di un settore in continuo monitoraggio che sta diventando sempre più competitivo. Viene detto carbon management e pure in Italia si va via via diffondendo e di tutte questo tendenze un reporting aziendale completo non può non tenere conto. Nelle imprese moderne, oltra ad analizzare i dati a largo raggio e a effettuare un controllo di gestione, può essere previsto un sistema di raccolta di informazioni legate anche al lavoro svolto settimanalmente o, addirittura, giornalmente. In tal modo, è quindi, molto più semplice mettere in luce i punti critici e quelli di forza, il trend di crescita, il volume di distribuzione di prodotti e servizi e l’andamento del fatturato, oltre che controllare la competitività delle aziende concorrenti.
