Vanno di moda i regali aziendali buffi, non solo per i dipendenti, ma pure per i clienti. In un periodo in cui si va al risparmio, anche un piccolo gadget bizzarro può attirare l’attenzione e far concludere l’affare. In più, è un modo per ringraziare il potenziale acquirente per aver scelto quel prodotto e quel determinato punto vendita. E’ vero che prima, pure da questo punto di vista, ci si poteva permettere di essere più generosi.
Adesso, invece, vince più che altro la creatività e l’originalità. Non è troppo differente per chi in quella struttura ci lavora da tempo, perché a fine anno o prima di determinati anniversari in ufficio, un pacco dono che non sia solo il classico panettone è auspicabile. Ecco che, quindi, non sono pochi ancora coloro che portano dei doni a casa che possono anche scegliere di riciclare, se li trovano eccessivamente eccentrici.
Un recente sondaggio effettuato da Regus che si occupa di distribuzione di soluzioni di ufficio, ha confermato i risultati sul sondaggio. Lo stesso è stato condotto su 26mila persone provenienti da 90 Paesi differenti. Il regalo aziendale, in generale, è ancora una abitudine molto sentita. Se lo aspetta il cliente e l’azienda sa di doverlo fare. c’è da dire, comunque che un terzo delle ditte non investe più le cifre del passato. Il sondaggio parla chiaro e non ha lasciato spazi a dubbi: quello che ora non può essere ottenuto con i soldi, va almeno garantito con un prodotto low cost ma utile e particolare. Tra i regali eccentrici, ecco i dieci più famosi nel Belpaese e da qualche tempo pure oltre. Per i dipendenti, a volte, la sorpresa, di fronte ad un simile cadeau aziendale:
- pantaloni di pelle
- Violino
- Barometro
- Bottiglia di vino a forma di suino
- Rasoio d’argento
- Sacca da golf
- Rompighiaccio
- Scimitarra
- Set minigolf da ufficio
- Bambola voodoo