Regali aziendali anche in tempi di crisi. Se i dipendenti e i clienti se li aspettano, non sempre è possibile accontentarli, per via del nuovo must, per forza di cose, che è il risparmio. Se la maggior parte delle ditte, soprattutto in Italia, non vanno oltre il panettone a Natale o le caramelle per chi entra a fare l’acquisto, in giro per il mondo e, qualche volta nel Belpaese, l’eccezione che conferma la regola non manca. C’è chi per una occasione particolare, ha scelto di regalare ai dipendenti bottiglie di vino con forme strane o, addirittura un antiacido gastrico e la fantasia in questo senso, non ha confini.
Ecco, dunque, una selezione degli oggetti più assurdi che si sono visti recapitare i dipendenti nel corso degli ultimi anni, crisi o meno. Sono stati fatti degli studi in merito, che non hanno lasciato spazio a dubbi. Da notare che, nella maggior parte dei casi, il cattivo gusto ha avuto una grande prevalenza:
- Testa rinsecchita
- Pantaloni di pelle
- Gatto imbalsamato
- Violino
- Barometro
- Tappi per le orecchie a forma di cibo
- Antiacido gastrico
- Bottiglia di vino a forma di suino
- Set tagliaunghie
- Rasoio d’argento
- Portacenere a forma di bara
- Sacca da golf
- Scimitarra
- Rompighiaccio
- Sacchi di sabbia
- Biancheria intima personalizzata con le iniziali
- Set minigolf da ufficio
- Minerali da collezione
- Etilometro
Certo, non è difficile immaginare la faccia dei dipendenti o dei clienti che si sono trovati di fronte ad un cadeau bizzarro come quelli elencati sopra, ma alla fine a parte una prima sorpresa, si sarà risolto tutto con una risata. E’ ovvio che, sicuramente in Italia, da questo punto di vista, si rimane ancora piuttosto sobri, ma se la crisi non fosse arrivata probabilmente avremmo cominciato ad esagerare. Se il pacco natalizio sempre lo stesso è ormai scontato e superato, non sempre tentare di esagerare può garantire una bella figura anche per l’immagine dell’azienda stessa, che rinuncia così alla sua aurea da basso profilo.