Tra le varie aree disciplinari, ingegneria è da sempre una di quelle che riesce a garantire straordinarie opportunità a livello lavorativo. Stando alle statistiche e alle ricerche condotte sull’inserimento nel mondo del lavoro, infatti, i neolaureati in ingegneria risultano essere costantemente annoverati tra i lavoratori che trovano un impiego in breve tempo.
Questi dati sono certamente favoriti dalla qualità dei corsi di laurea e della formazione accademica in Italia, ma viene spinto anche dalla trasformazione tecnologica che ha investito il mondo negli ultimi anni, con uno sviluppo enorme di informatica e automazione. Scopriamo dunque alcuni settori che risultano particolarmente vantaggiosi in ambito lavorativo.
Ingegneria del software, dell’automazione e nella robotica
La digitalizzazione del lavoro ha fatto registrare un crescente aumento della richiesta di ingegneri nel settore della tecnologia. Nello specifico, questa branca dell’ingegneria è legata al mondo dei big data, delle tecnologie e metodologie che consentono di analizzare enormi volumi di dati anche in tempo reale, dati che vengono generati da svariati settori come l’e-commerce, gli studi medici o il settore finanziario. Si tratta di contesti dove la mole di dati è consistente e per questo è necessario che qualcuno li organizzi e li protegga. Negli ultimi anni la richiesta di ingegneri del software è in costante aumento. Anche nell’ambito dell’automazione e della robotica i livelli occupazionali sono abbastanza alti. La ratio giustificatrice risiede nell’ascesa dell’intelligenza artificiale che ha richiesto la presenza di ingegneri esperti per l’intero percorso che va dalla progettazione fino ai test e all’implementazione dei sistemi robotici.
Ingegneria civile
Sicuramente l’ingegneria civile è una delle branche che da sempre garantiscono un buon inserimento nel mondo del lavoro, e questo si trasforma anche in un grande numero di iscritti ai corsi di laurea. Il percorso formativo della laurea magistrale in ingegneria civile oggi, rispetto a ieri, offre un’offerta formativa molto più ampia che strizza l’occhio anche alla sfera digitale. Questi percorsi di studi sono molto apprezzati, sia presso le università tradizionali sia presso le università telematiche riconosciute dal MUR, ad esempio Unicusano, che offrono una metodologia didattica e-learning.
Ingegneria rinnovabile
Un altro settore che ha consentito la nascita di una nuova branca dell’ingegneria è quello dell’energia rinnovabile. A seguito dei mutamenti climatici la salvaguardia dell’ambiente, al fine di favorire un’economia e uno sviluppo più sostenibile, ha portato a un crescente sviluppo di pannelli fotovoltaici e sistemi che sfruttano l’energia solare. Tutto questo ha condotto a una crescita di richieste di esperti in energie rinnovabili.
Ingegnere di progetto (Project Engineer)
Un Project Engineer opera all’interno di un team gestendo diverse attività tecniche relative alla valutazione, alla pianificazione, alla realizzazione e al controllo di uno o più progetti ingegneristici. Il ruolo richiede competenze multidisciplinari e soprattutto tecnica. È il referente tecnico del progetto e di solito riporta i risultati al project manager.
Ingegnere minerario e petrolifero
L’ingegnere minerario è una figura professionale specializzata nell’estrazione mineraria, che opera nel campo della progettazione delle miniere, sia a cielo aperto che sotterranee, supervisionando i lavori per tutta la durata del processo. Quanto agli ingegneri petroliferi, queste figure sono chiamate a progettare i metodi, le strutture e le attrezzature di perforazione. Inoltre,devono monitorare il piano di perforazione, ottimizzando le diverse attività legate all’estrazione del petrolio greggio. Negli ultimi anni questo settore ha visto aumentare l’offerta del lavoro e si ritiene che negli anni a venire le richieste – si prevede – registreranno un’ulteriore crescita.