A volte sono vantaggiosi per il cliente, altre scatenano la curiosità del consumatore e quindi particolarmente graditi e altre ancora, rischiano di diventare inutili e al limite del ridicolo. Eppure per le imprese è un modo interessante di farsi pubblicità e non sono pochi i punti vendita che producono gadget o prodotti promozionali per le aziende. Di solito si tratta di oggetti di poco valore, ma che riportano in primo piano il nome del gruppo e possono essere distribuiti agli stessi dipendenti o, meglio ancora, a coloro che dall’esterno hanno contatti diretti con la struttura.
Nell’ultima manciata di mesi, però, si è fatta strada la tendenza di spendere magari qualcosina in più e proporre degli oggetti che possono essere usati, che sono a tema con l’attività aziendale e che magari sono di natura tecnologica. Questi ultimi accessori promozionali per le aziende sono, ovviamente, particolarmente graditi e non di rado scatta la caccia a recuperare la chiavetta usb o il cappellino, ad esempio, con il nome del brand. Un ritorno pubblicitario importantissimo, che può far raggiungere all’azienda gli obiettivi in un lasso di tempo magari neppure sperato. Ecco perchè tale mossa di marketing, in fondo, fa parte del piano strategico interno e non dovrebbe mai mancare, in quanto a piccolo investimento, in una impresa che vuole crescere sempre di più.
Sempre di gran moda oltre che poco costose sono le penne, immancabili in ogni esercizio commerciale piccolo, medio o grande e i portachiavi, dove la fantasia può scatenarsi davvero. Ormai i clienti se li aspettano ed è stato provato che rispondono meglio all’acquisto o al rapporto con il personale di fronte ad un qualsiasi cadeau, anche di scarsa qualità. Di certo, però, i promozionali per le aziende sono un pò il biglietto da visita verso l’esterno, anche se la distribuzione avverrà soltanto ai dipendenti e dal tipo di scelta, ne deriveranno tutta una serie di valutazioni personali.