L’entrata in funzione del nuovo stabilimento di Settimo torinese e lo sbarco sul mercato russo saranno le due principali direttrici delle strategie di Pirelli per il 2012.
Il nuovo impianto, la cui inaugurazione è prevista proprio all’inizio del prossimo anno è destinato a diventare il fiore all’occhiello della compagnia: frutto di un investimento da 160 milioni di euro, per una capacità produttiva di 2,7 milioni pneumatici nel primo anno di attività e di 3 milioni a pieno regime, sarà il primo del gruppo a veder applicato il sistema ‘Mirs2’.
Nel frattempo si pensa anche alla conquista del mercato russo, il cui bacino potenziale è di 11 milioni di pezzi e che offre opportunità soprattutto nel segmento degli pneumatici invernali.
Nei giorni scorsi, il presidente Marco Tronchetti Provera, nell’imminenza del recente Gran premio di Formula 1 di Monza, ha presentato il primo pneumatico stradale derivato dall’esperienza sui circuiti; battezzato «P Zero Silver», il nuovo prodotto sarà realizzato proprio nello stabilimento di Settimo e costituisce, assieme alle mescole per la F1, un nuovo punto di arrivo e di partenza per la compagnia.
I dati rafforzano le attuali convinzioni strategiche del gruppo: nel primo semestre del 2011 è stato registrato un aumento del 30 per cento delle vendite nel mercato «premium»; la quota di vendite del gruppo è passata dal 60 al 65 per cento nel solo mercato europeo, il maggiore del mondo per questo settore.
I piani di investimento della compagnia prevedono, dopo gli 1,5 miliardi nel periodo 2006-2010, l’utilizzo di ulteriori risorse per 1,9 miliardi nel periodo 2011 – 2015; di questi, 500 milioni dovrebbero già essere investiti entro la fine 2011.
Tali risorse verranno utilizzate per l’ampliamento della capacità produttiva della gamma «premium», localizzando tale capacità nelle aree a maggior crescita. Continueremo, come nostro solito, ad aggiornarvi sugli sviluppi e sulle ultime novità che interessano questa e altre società italiane operanti nel medesimo settore di principale riferimento.