La notizia più incredibile potrebbe essere quella di uno sconto immediato ed, invece, siamo ancora qui a parlare di nuovi aumenti riguardo alla polizza auto per i cittadini romani. Non sono solo le aziende insomma ad essere pressate da costi proibitivi, a partire dall’acquisto e dal noleggio delle flotte aziendali. Una novità che ha interessato già le scorse settimane, per via di un nuovo prelievo fiscale sulle assicurazioni delle quattro ruote, ma anche delle moto e degli altri veicoli legati alla responsabilità civile. Si parla di un più 3,5 per cento con un aumento dell’imposta parti al 28 per cento.
In termini di euro, si traduce tutto in un cambiamento che va dai dieci ai quaranta euro e non è poco in proporzione. La zona di riferimento, invece, è quello della Capitale e della provincia. Chi deve stipulare o rinnovare l’assicurazione dell’auto o della moto adesso potrebbe pagare tra i venti e i quaranta euro per la vettura e dai dieci ai 30 per la due ruote. Questo senza dimenticare gli aumenti decisi già a monte da molte assicurazioni con una percentuale variabile dal 3 al 6 per cento. In tempi di crisi, i mezzi di trasporto diventano un lusso per le singole famiglie quanto per le strutture aziendali più importanti.
L’aumento delle polizze Rc auto ha avuto motivo d’essere grazie ad una norma che il Governo introdusse un paio di anni fa. Attraverso la legge sono le Province ad avere la facoltà di alzare o abbassare l’aliquota sulle assicurazioni. Si può arrivare fino ad aumenti pari al 3,5 per cento, come in questo caso. Il cambiamento in tal senso, era già avvenuto in molte regioni del Belpaese già lo scorso anno, ma a Roma è adesso che il costo sale. Chi possiede un veicolo, insomma, ancora una volta fa i conti con cambiamenti non graditi che gravano ulteriormente su di un portafoglio piuttosto vuoto. Tra benzina, assicurazione e spese varie, mantenere un’auto è diventato proibitivo e non è troppo diverso, in proporzione, per la moto. Tra una lamentela ed un’altra, comunque, non resta che adeguarsi alla nuova situazione, nonostante il malcontento generale.
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