Sono sempre di più le imprenditrici straniere che decidono di investire in Italia e che trovano nel nostro Paese terreno fertile per il crescere e il progredire di una azienda, anche medio-grande. Tuttavia, come è facile immaginare non tutte le regioni sono adatte ad un tipo di investimento importante e, in questo senso, è sempre il Nord a vincere e ad attirare un maggior numero di imprese. Le strutture vengono perciò aperte con più facilità soprattutto in Lombardia, in particolare se parliamo di imprese in rosa. La tenacia e la grinta di ragazze che magari poco conoscono la nostra lingua, ma combattono ogni giorno per sopravvivere in un settore difficile, è pari se non superiore a quella maschile.
Gli ultimi dati Labitalia parlano di una Lombardia che nel 2010 si è mostrata come la meta preferita dalle donne straniere che fanno impresa in Italia, con 10.354 presenze nella regione, pari all’11,3% delle imprese rosa italiane. La classifica è molto nutrita e questo fa anche ben sperare per il futuro e per le rappresentanti dell'”altra metà del cielo” dello Stivale. A guidare la classifica, quindi, ci pensano le donne cinesi, seguite dalle peruviane, rumene, egiziane, marocchine, fino alle europee, in fondo alle presenze, quali tedesche e francesi.
Il mondo rosa è in completa rivoluzione sul fronte lavoro, anche perchè le ragazze sono stanche di restare a casa. Un problema ormai giunto al limite, anche a seguito della crisi economica. Quante persone che un tempo potevano vantare contratti interessanti e posti di lavoro eccellenti, soono rimaste a casa negli ultimi mesi? Nel caso delle donne questa tendenza è assolutamente più presente, anche perchè a seguito della maternità in molte decidono, o sono costrette, ad allontanarsi dal proprio ufficio di riferimento. Adesso però qualcosa sta per cambiare e le donne non ci stanno più, decidendo di prendere in mano la propria vita e dividendosi alla perfezione fra lavoro e famiglia.