Economia italiana prevista in crescita sia nel 2016 che nel 2017 ma sempre al di sotto della soglia dell’1%. Positivo anche l’andamento degli investimenti che supereranno la soglia del 2%. Sono questi due dei dati più interessanti contenute nel documento di analisi delle prospettive dell’economia italiana 2016-2017 reso noto oggi dall’ISTAT.
Investimenti a 2,7% nel 2017
Secondo le elaborazioni ISTAT il Prodotto Interno Lordo italiano nel 2016 crescerà dello 0,8%. Il dato atteso è di poco migliore rispetto a quanto registrato nel 2015 (+0,7%). La situazione generale non cambierà neppure nel 2017 anno per il quale è prevista una crescita del PIL dello 0,9%. La lenta crescita del PIL sarà sostenuta prevalentemente dalla domanda interna attesa in crescita dell’1,2% quest’anno e dell’1,1% nel 2017. Negativo sarà invece il contributo della domanda estera e delle scorte attese entrambe in lieve flessione sia nel 2016 che nel 2017.
Andamento migliore si registra per gli investimenti. Dopo il pesante -6,6% del 2013, questo parametro è costantemente migliorato passando in territorio positivo nel 2015 (+1,3%). Questa tendenza sarà confermata anche nel biennio in corso. Nel 2016 gli investimenti aumenteranno del 2%. Ancora meglio nel 2017 con investimenti previsti in crescita del 2,7%.
La spesa delle famiglie è anch’essa in lieve crescita. Per il 2016 è previsto un incremento dell’1,2% mentre per il 2017 si attende una crescita dell’1,1%.
Il quadro internazionale
Se la crescita del PIL italiano è prevista sotto l’1% anche nel 2017, il contesto internazionale seguirà percorsi differenti. Il PIL mondiale è atteso in crescita del 3% nel 2016 e del 3,3% del 2017. L’area Euro invece registrerà un PIL positivo dell’1,6% quest’anno e dell’1,5% il prossimo.
Tra le variabili economiche da monitorare nel 2017 c’è anche il prezzo del petrolio con il Brent atteso attorno ai 50 dollari al barile.
[Via | ISTAT]