Per una donna fare carriera è davvero più difficile? La risposta, in linea di massima, è purtroppo affermativa in un mondo, quello lavorativo, ancora fin troppo in mano agli uomini. L’imprenditoria femminile, negli ultimi anni, però, è riuscita nel miracolo a fare un poco la differenza. Si perché grazie ad una serie di finanziamenti ad hoc molte imprese in rosa, create sulla base di donne talentuose e creative, sono riuscite ad andare avanti. Questo almeno fino all’arrivo della crisi nera, che è quella che stiamo vivendo.
E’ vero altrettanto che, nonostante la situazione in particolare in Italia, le esponenti del sesso femminile veramente in gamba riescono comunque a fare strada senza compromessi, non senza difficoltà e, in molti casi, anche a ricoprire ruoli di una certa importanza. Per questo l’idea di impresa in rosa, qualche volta fa storcere il naso a chi sa che oggi anche le donne hanno diritto e capacità di essere a capo di una ditta di una certa grandezza. La recessione, però, ha inciso anche sull’imprenditoria in rosa che anche se fa registrare comunque grandi numeri, risulta comunque in difficoltà e in qualche caso sono stati chiusi i battenti delle strutture con conseguenti licenziamenti.
Va peggio però alle aziende più classiche e, a sentire le previsioni, non c’è proprio da star tranquilli. Se ancora sentiamo dire che la crisi finirà nei prossimi mesi, allo stesso tempo si parla di ulteriori cassa integrati o di personale in esubero. Una situazione francamente insopportabile per le famiglie italiane che non sanno più cosa inventarsi per arrivare a fine mese. Momento difficile per tutti e uomo o donna, il pericolo di chiudere e di finire a casa è sempre dietro l’angolo con difficili previsioni per il futuro. Incertezza e paura e per una donna in una società di uomini, le possibilità rischiano di affievolirsi.