E’ una presenza forte e radicata quella dell’imprenditoria femminile nelle aziende agricole in Campania. Il 6° Censimento Generale dell’Agricoltura condotto dall’Assessorato Agricoltura della regione Campania e dall’ISTAT mostra infatti come la presenza dell’imprenditoria femminile nel settore agricolo campano sia spesso superiore ai valori medi delle regioni del sud e dell’intero Paese.
Il censimento focalizza lo stato dell’agricoltura campana al 20 ottobre 2010 rilevando complessivamente 136.872 aziende agricole di cui 51.471 a gestite da donne. L’imprenditoria femminile nell’agricoltura in Campania rappresenta quindi il 37,6% del totale, un valore che risulta superiore sia alla media delle regioni del sud (34,7%) che alla media nazionale (30,7%).
Le imprese agricole a conduzione femminile operano complessivamente su una superficie agricola di 160.383 ettari con un valore medio pari quindi a 3,12 ettari per azienda. In questo contesto l’imprenditoria femminile opera su superfici mediamente più contenute rispetto alle imprese agricole a conduzione maschile (4,56 ettari). Più in generale è tutta l’agricoltura campana a presentare aziende con superficie agricola più ridotta rispetto alla media del sud ed alla media nazionale; la superficie agricola media delle aziende a conduzione femminile è infatti pari a 3,97 ettari nelle regioni del sud e a 5,34 ettari a livello nazionale.
L’agricoltura campana mostra caratteri particolari non solo in termini di imprenditoria femminile ma anche a livello occupazionale. Con 145 mila donne impiegate a vario titolo in agricoltura l’occupazione femminile rappresenta il 44,5% del totale regionale. Anche questo valore si colloca al di sopra della media delle regioni del sud (38,5% di occupazione femminile) e della media nazionale (37,1%). Il censimento completo, che raccoglie una grande mole di dati ed analisi, è pubblicato sul sito dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania.
[Via | ISTAT]