Annunciato nei giorni scorsi in Massachusetts, il nuovo Centro di Eccellenza europeo di IBM Watson Health a Milano offre molte chiavi di lettura a cominciare dall’importante investimento economico previsto per arrivare al più ampio processo di innovazione e digitalizzazione del sistema sanitario italiano.
Nato da un accordo di collaborazione tra IBM ed il Governo Italiano, il nuovo polo di Milano sorgerà a fianco dello Human Technopole Italy 2040 nelle zone che hanno ospitato l’Expo. Si tratterà del primo centro del genere in Europa destinato al così detto cognitive computing, settore in cui IBM è impegnata con la piattaforma IBM Watson.
Il concetto di cognitive computing è strettamente legato all’evoluzione delle reti informatiche che gestiscono moli di dati crescenti e sempre più spesso accessibili sul cloud. Il cognitive computing permette di analizzare questo insieme di dati in maniera coerente cogliendone il significato. Diventa quindi possibile interrogare il sistema in linguaggio naturale ed ottenere risposte mirate. Ma il modello del cognitive computing è anche caratterizzato da una dinamicità temporale che permette ai sistemi di apprendere dalle interazioni passate e migliorare quindi nel tempo le proprie capacità di analisi e di interazione. IBM Watson è la piattaforma di cognitive computing proposta da IBM e già disponibile come soluzione commerciale. Dal 2015 è nata inoltre la divisione IBM Watson Health dedicata specificamente alle tecnologie cognitive nel campo della medicina.
Il nuovo Centro di Milano ruoterà proprio attorno alla tecnologia Watson Health con l’obiettivo di creare nuove soluzioni sanitarie basate sui dati. Un passo importante per la sanità nell’ottica di una medicina sempre più personalizzata sulle esigenze dei singoli pazienti. Complessivamente nel Centro IBM Watson Health di Milano, IBM prevede di investire fino a 150 milioni di dollari con positivi effetti anche a livello occupazionale.
[Via | IBM]
[Photo Credits | IBM]