La continuità operativa dell’infrastruttura informatica è un prerequisito ormai fondamentale per la maggior parte delle imprese sia nell’ambito della collaborazione e della comunicazione interna aziendale sia anche nell’erogazione di servizi ed informazioni ai clienti. Un blocco della rete informatica rischia quindi di trasformarsi rapidamente in un danno economico e d’immagine il cui impatto sarà tanto più elevato quanto più lungo sarà il tempo di “downtime”.
A questo complesso argomento è dedicato l’evento IBM Business Continuity Summit 2014 in programma per il prossimo 3 aprile 2014 prezzo l’IBM Client Center di Segrate (Milano) e in videoconferenza con l’Auditorium IBM di Roma. Giunto alla sesta edizione l’evento è organizzato da IBM in collaborazione con IDC e si propone di fare il punto sullo stato attuale e sulle prospettive futuro della “business continuity” intesa per l’appunto come valore della continuità operativa dei sistemi informatici.
Durante l’IBM BCS 2014 interverranno esperti del settore di IBM ed IDC e saranno trattati anche le tematiche riguardanti la gestione del rischio di downtime e dell’impiego delle nuove tecnologie per minimizzare i disservizi. Il quadro sarà completato con gli interventi dedicati alle esperienza sul campo di diverse aziende italiane e della stessa IBM che in questo settore ha investito con convinzione da molto tempo.
Un downtime operativo può incide negativamente sulla efficienza aziendale bloccando l’operatività dell’impresa ed impedendo l’erogazione dei servizi ai propri clienti. Una politica di business continuity deve essere strutturata in modo da proteggere l’infrastruttura sia dai possibili blocchi accidentali sia da eventuali attacchi informatici esterni. Quest’ultimo è un aspetto fondamentale soprattutto per quelle aziende che operano direttamente sul web. Maggiori dettagli sull’evento IBM BCS 2014 sono disponibili a questo indirizzo.
[Via | IBM]
[Photo Credits | OpenClipArt]
Commenti (1)