Nell’era della globalizzazione è bene conoscere quelle che sono le possibilità e le procedure per aprire, o eventualmente spostare, la propria attività in un altro paese. Per quando riguarda la comunità europea, tra le mete preferite dai nuovi e vecchi imprenditori, vi è l’Irlanda.
Il primo passo per aprire un’impresa in Irlanda è, senza alcun dubbio, legato alle conoscenze di natura giuridica ed economia del paese, quanto meno di quella parte che regolerà e vincolerà il tipo di attività che si vuole creare.
Imprenditori di tutto il mondo, si avventurano in questo territorio che, nonostante la crisi globale ed europea, permette al proprio mercato di ottenere vantaggi a livello di produttività. La produttività dell’Irlanda ha continuato a crescere negli ultimi 5 anni e lo stesso paese vuole diventare, entro il 2016, il paese con il più alto tasso d’investimento straniero. Attirare i mercati internazionali è il modo intelligente ed Irlandese di sconfiggere la crisi economica.
I vantaggi economici e fiscali che si riscontrano nel mercato europeo dell’Irlanda, sono i seguenti:
- l’Irlanda è il paese con le più basse imposte sui redditi d’impresa, un dato molto importante che spesso soffoca le aziende dove le imposte sui redditi sono più alte;
- l’Irlanda è il paese con gli affitti di locali e abitazioni più bassi di tutta la media europea (dato molto vantaggioso che riduce i costi delle aziende);
- L’Irlanda è il paese con la media della popolazione che si stima sui 25 anni, quindi una delle popolazioni più giovani del vecchio continente;
- L’Irlanda attua già da tempo, e continua ad attuare, una politica legata alla sulla progressiva diminuzione fiscale.