I dati ISTAT aggiornati al mese di aprile 2015 mostrano un andamento ancora incerto per il commercio al dettaglio con variazioni contenute rispetto ai dati dello scorso anno. All’interno di questa dinamica globale Grande distribuzione e piccoli esercizi mostrano però tendenze differenziate che si ritrovano anche nei diversi settori merceologici.
In termini di valore Aprile 2015 mostra dati invariati rispetto allo stesso mese del 2014. La Grande distribuzione registra una stabilità generale che deriva dalla flessione del settore “Alimentare” (-0,7%) e dalla crescita del settore “Non alimentare” (+1%). I piccoli esercizi (“Imprese operanti su piccole superfici”) registrano invece una lieve crescita complessiva (+0,1%) dovuta al progresso del settore “Non alimentare” (+0,3%) mentre è in flessione il settore “Alimentare” (-1,2%).
Nel confronto tra i dati dei primi quattro mesi del 2015 con lo stesso periodo del 2014 emerge un quadro differente. In valore il commercio al dettaglio nella Grande distribuzione cresce dell’1,3% con una distribuzione piuttosto uniforma tra settore “Alimentare” (+1,2%) e settore “Non alimentare” (+1,3%). Andamento opposto per i piccoli esercizi che registrano un calo complessivo dello 0,6% distribuito tra settore “Alimentare” (-1,2%) e settore “Non alimentare” (-0,5%).
Nello specifico della Grande distribuzione è da segnalare -sempre in termini di valore- l’andamento positivo dei “Discount di alimentari” in crescita del 2,2% ad aprile 2015 su aprile 2014 e del 3,6% nei primi quattro mesi dell’anno. Per dimensione dell’impresa l’unico dato positivo riguarda le aziende con più di 50 addetti che registrano una crescita dell’1% ad aprile e del 2% nei primi quattro mesi. In flessione invece sia la imprese fino a 5 addetti che quella con un numero di addetti compreso tra 6 e 49.
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