Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il decreto di ripartizione dei contributi BEC (ecoincentivi) per il 2014. Si tratta dei contributi previsti dallo Stato per l’acquisto di veicoli a Basse Emissioni Complessive che saranno a disposizione di privati ed aziende a partire dal prossimo 6 maggio.
Il programma di ecoincentivi BEC sono stati introdotti nel 2012 con lo scopo di promuovere la mobilità sostenibile. In particolare i contributi vogliono favorire l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa (elettrici, ibridi, a metano, biometano, GPL, biocombustibili, idrogeno) caratterizzati da bassa emissione di CO2 con un limite di 50, 95 o 120 g/km a seconda della categoria considerata. Il programma di incentivi prevede per il triennio 2013 – 2015 uno stanziamento complessivo di 120 milioni di euro. Per il 2014 è previsto un fondo di 31,3 milioni di euro che sommato ai contributi non utilizzati nel 2013 porta il totale disponibile a 63,4 milioni di euro.
Circa la metà degli ecoincentivi disponibili è riservato alle aziende. In particolare il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto questa ripartizione:
- 15% dei fondi ai veicoli con emissioni fino a 50 g/km a disposizione di tutte le tipologie di acquirenti anche senza rottamazione.
- 35% dei fondi ai veicoli con emissioni fino a 95 g/km a disposizione di tutte le tipologie di acquirenti anche senza rottamazione.
- 50% dei fondi ai veicoli con emissioni fino a 120 g/km a disposizione di imprese e professionisti purché utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività d’impresa. Per quest’ultima categoria è inoltre necessario rottamare un veicolo obsoleto.
I nuovi ecoincentivi possono essere richiesti per l’acquisto di automobili, veicoli commerciali leggeri, ciclomotori e motocicli a due e tre ruote e quadricicli. Il contributo copre il 20% del prezzo con un soglia massima di:
- 5000 euro per i veicoli con emissioni fino a 50 g/km.
- 4000 euro per i veicoli con emissioni fino a 95 g/km.
- 2000 euro per i veicoli con emissioni fino a 120 g/km.
[Via | Ministero dello Sviluppo Economico]
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