Sono passati appena due mesi dall’arrivo del 2011, eppure non è presto per dire che la gestione delle flotte aziendali sta vivendo un momento particolarmente positivo.Recentissimi studi di settore hanno evidenziato che nei primi trenta giorni di quest’anno le immatricolazioni in generale sono sensibilmente diminuite almeno del 20,7 per cento facendo registrare 164.356 unità, a fronte degli ultimi 10 anni in cui sempre a gennaio si parlava di un numero pari a 214.000. Le auto aziendali, invece, confermano le previsioni entusiastiche che avevano dato gli esperti del settore alla fine del 2010.
Per non parlare del noleggio, decisamente in salita, segno che le imprese non sono sempre convinte di investire in un acquisto definitivo per la propria flotta aziendale, ma scelgono soluzioni più comode che, tra l’altro, permettono pure di cambiare vetture quando arrivano modelli nuovi o con maggiori dotazioni interne. Calcolando acquisti, leasing e noleggio per le aziende, in generale, a gennaio, il mercato delle flotte ha fatto registrare 45.304 unità immatricolate contro le 34.582 di gennaio 2010, con un consistente aumento del più 31 per cento.
Per quel che concerne il noleggio, si è assistito ad un aumento del 37%, tra l’altro per il terzo mese consecutivo. Il mercato dei privati, invece, è in discesa libera e un motivo certo ci sarebbe. La diminuzione delle vendite dipenderebbe, infatti, dalla fine degli incentivi che, per tutto l’anno precedente avevano incoraggiato gli automobilisti a cambiare le proprie vecchie vetture. Con la perdita di tali agevolazioni, si sono anche dimezzate sensilmente le auto ad alimentazione alternativa, fortemente incentivate e immatricolate. Le aziende, invece, provano a riprendersi dopo mesi di crisi economica e di bilanci in negativo. Lo fanno sotto tutti i punti di vista e decidono anche, quindi, di rinnovare il proprio parco auto interno e di agevolare i dipendenti che possono contare su modelli più nuovi e affidabili per guidare su strada, quando svolgono le mansioni a loro affidate.