Con un mercato interno ancora debole le esportazioni verso l’estero sono state fondamentali per consentire a molte imprese di arginare la crisi. I dati ISTAT sulla bilancia commerciale italiana nel mese di febbraio 2016 mostrano ancora un buon andamento dell’export specie verso paesi come il Giappone ed il Belgio.
A febbraio le esportazioni delle aziende italiane sono cresciute del 2,5% rispetto a gennaio; l’incremento è stato minore verso i paesi dell’Unione Europea (1,8%) rispetto ai paesi extra UE (3,3%). Nello stesso periodo le importazioni sono crescite dello 0,6% ripartite tra il +0,9% dei paesi UE ed il +0,1% dei paesi extra UE. In forza a questi dati migliora il saldo della bilancia commerciale italiana positiva per 3,856 miliardi di euro.
In termini tendenziali l’export delle aziende italiane a febbraio 2016 è cresciuto del 3,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L’incremento deriva dal +8,3% fatto registrare dalle esportazioni verso l’Unione Europea mentre le esportazioni verso i mercati extra UE hanno registrato nel complesso un calo del 2,9%. Più contenute le variazioni per quanto riguarda le importazioni cresciute complessivamente dello 0,6. Più evidente la crescita dell’import dai paesi UE (+0,9%) mentre minima (+0,1%) è la variazione per i paesi extra UE.
A trainare in terreno positivo l’export italiano a febbraio sono soprattutto alcuni partner commerciali storici. Particolarmente marcata è stata la crescita delle esportazioni verso il Giappone che hanno fatto registrare un +13,6% rispetto allo stesso mese del 2015. In forte crescita (+12,4%) anche le esportazioni verso i paesi ASEAN (Sudest Asiatico). In Europa le esportazioni italiane registrano sempre a febbraio una significativa crescita verso Belgio (+10,2%), Spagna (+9,7%) ed Austria (+9,3%).
[Via | ISTAT]