Nel celebrare i 70 anni di attività, il Gruppo Elettronica ha lanciato EMSOpedia, la prima enciclopedia dedicata alle Operazioni nello Spettro Elettromagnetico.
Come ha dichiarato il presidente di Elettronica Enzo Benigni, il gruppo leader nel mondo della guerra elettronica (EW) ha raccolto tutto il proprio know how e la propria esperienza per condividerli con la comunità della difesa globale. Il compito di redigere le prime 100 voci dell’enciclopedia è stato affidato ad esperti in materia (interni ed esterni all’azienda).
EMSOpedia (https://www.emsopedia.org/) è un progetto unico nel suo genere, aperto a qualsiasi professionista ed esperto del settore che voglia contribuire ad arricchire ed ampliare i contenuti inserendo nuove voci. E’ uno strumento utile non soltanto alle Forze Armate ma anche agli studenti, al mondo accademico, ai giornalisti, ai responsabili politici.
Il Gruppo globale Elettronica, integrato nella Difesa, Sicurezza e Cyber, investe mediamente 13 milioni all’anno in ricerca e sviluppo per prevedere le future minacce. Il coinvolgimento dell’azienda nell’evoluzione della guerra elettronica in operazioni nello spettro elettromagnetico è totale.
EMSOpedia: l’enciclopedia utile al mondo militare e civile
L’EMSO (Electromagnetic Spectrum Operations) è una disciplina in rapido movimento almeno quanto lo è la tecnologia visto che dipende da essa e dalla sua costante evoluzione.
L’enciclopedia EMSOpedia evolverà di pari passo con l’evoluzione dell’EMSO a cui è interamente dedicata.
Lo spettro elettromagnetico (EMS) coinvolge sempre più tanto il mondo militare quanto quello civile (considerando il numero crescente di dispositivi in grado di accedervi e sfruttarlo, il settore informatico).
La NATO ha riconosciuto lo spettro come un ambiente operativo: è un’infrastruttura virtuale critica che coinvolge il mondo intero, un dominio da proteggere.
La guerra elettronica di ieri e di oggi
La guerra elettronica è l’insieme delle attività militari che sfruttano lo spettro elettromagnetico per il controllo della situazione e per ottenere effetti difensivi ed offensivi. L’obiettivo è proteggere lo spettro usato dalle forze amiche ed impedirne l’utilizzo ostile all’avversario. E’ indispensabile anche nell’ambito del dominio cibernetico. E’ lo strumento da combattimento delle Operazioni Elettromagnetiche, un dominio parallelo che consente di sincronizzarsi con chi conduce manovre negli altri domini (aria, mare, terra, spazio, cyberspazio).
A differenza di 20 anni fa, l’aumento esponenziale dell’uso di dispositivi che irradiano segnali wireless congestiona lo spettro elettromagnetico. Le Forze Armate hanno aumentato la dipendenza dallo spettro e, di conseguenza, è cresciuta anche la vulnerabilità dell’EMS. Rispetto al passato, diventa sempre più necessaria la formazione, specializzazione e qualificazione del personale. Nonostante l’evoluzione tecnologica, l’elemento umano che la utilizza si rivelerà insostituibile.
Brigata Informazioni Tattiche: uno dei reparti dell’Esercito italiano impegnati nella Guerra Elettronica
Tra i vari reparti dell’Esercito italiano, alcuni operano in silenzio e restano sconosciuti ai più. Eppure l’attività di questi reparti è fondamentale per la riuscita delle operazioni.
Uno di questi reparti è la Brigata Informazioni Tattiche, costituita nel 2018 e guidata dal generale Maurizio Fronda, che racchiude in sé le principali capacità di raccolta informativa tattica (da fonte umana, assetti di Guerra Elettronica, ecc.).
Tra le varie attività, la Brigata Informazioni Tattiche si occupa di gestione della raccolta informativa, di analisi di dati geospaziali, coordinamento delle attività di guerra elettronica, Human Intelligence.
Oltre all’addestramento del personale nell’utilizzo di mezzi e materiali disponibili, questo reparto sperimenta nuove tecnologie, acquisisce nuovi sistemi e studia nuove modalità operative.