L’editoria italiana attraversa una fase di profondo riassetto partita con l’acquisizione di Rizzoli Libri da parte del gruppo Mondadori. Tra le conseguenza di questa operazione arriva ora il passaggio di Bompiani al Gruppo Giunti che in questo modo amplia la propria presenza nel segmento della narrativa.
Bompiani entra nel Gruppo Giunti
L’accordo su passaggio di Bompiani e stato siglato nelle scorse ore tra Giunti Editore e Rizzoli Libri, società controllata dalla Arnoldo Mondadori Editore. L’operazione si configura con la formula della cessione di ramo d’azienda. Sul sito Mondadori si legge che l’accordo di cessione della Bompiani a Giunti avviene sulla base di corrispettivo di 16,5 milioni di euro.
Il Gruppo Giunti ha una consolidata presenza editoriale nel settore delle pubblicazioni per ragazzi, nella manualista e nelle opere destinate alla scuola. Del gruppo fanno parte tra gli altri anche i marchi Dami, De Vecchi e Demetra nonché le circa 190 librerie Giunti al punto diffuse in tutta Italia. Con l’acquisizione di Bompiani si conferma la volontà di Giunti di investire nel settore della narrativa. Bompiani è stata fondata a Milano nel 1929 e porta in dote un catalogo di opere ampio e trasversale.
Le condizioni dell’Antitrust
Come già accennato la cessione di Bompiani fa parte delle richieste che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha posto per autorizzare l’acquisto di Rizzoli Libri da parte di Mondadori. In precedenza e sulla base delle stesse richieste, Mondadori aveva già ceduto Marsilio alla famiglia De Michelis.
L’operazione di cessione di Bompiani da Mondadori a Giunti verrà perfezionate nelle prossime settimane e dovrà avere a sua volta l’autorizzazione da parte dell’AGCOM.
[Via | Giunti, Mondadori]
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