Social network, strategie di comunicazione e Crm aziendale: siamo sicuri che quest’ultimo serva soltanto per schedare il cliente e crearne un profilo? Quelli più moderni, oggi sono dei veri e propri archivi che indicano la strada alle aziende per imporsi sul mercato quando non sono troppo complessi e vengono letti in maniera esatta dai dipendenti.
Nel Crm classico si trova traccia di tutto: di quello che ha acquistato il consumatore abituale, i suoi contatti e possibilmente le sue preferenze, ma è anche un buon strumento di fidelizzazione che può garantire al cliente stesso di ritrovare i prodotti che ha preferito e magari non ricorda o fornirgli assistenza se necessario. Nel Customer Care, poi, possono essere individuati i suoi bisogni e personalizzati i servizi.
Insomma sono ottimi per vendere ma anche per raggiungere i propri obiettivi aziendali velocemente, certi di un risultato ottimane. Sull’argomento è intervenuto anche Francesco Riccio, department manager Crm di Würth Phoenix il quale ha riferito: “Il Crm deve essere una filosofia aziendale, che attraverso soluzioni dedicate offre un collegamento tra persone, processi ed ecosistemi. Con l’obiettivo di fornire una visione integrata di tutti i processi che riguardano clienti, fornitori e partner. La semplicità di utilizzo, la fruibilità su piattaforme mobili, l’integrazione nativa con la suite Office, oltre a una facile integrazione in ambienti esistenti, sono ulteriori ragioni per cambiare il sistema in uso. Inoltre, l’ampliamento delle funzionalità offerte dai sistemi Crm standard attraverso soluzioni dedicate, come quelle per la vendita diretta, motiva il cliente a utilizzare le nuove piattaforme Crm“. Un cambiamento continuo come vuole l’impresa moderna, ne è convinto Roberto Andreoli, marketing lead di Microsoft Dynamics : “In un mercato in rapido cambiamento, le imprese hanno bisogno di identificare soluzioni applicative flessibili, in grado di generare vantaggio competitivo e migliorare la relazione con i clienti. È fondamentale disporre di una soluzione che fornisca non solo strumenti operativi, ma anche analitici e collaborativi, sia in modalità On premise sia Cloud”.