L’aumento della produttività grazie alla figura del welfare specialist
La società di oggi non lascia molto tempo alla vita privata e la maggior parte delle persone si trova a dover decidere se dedicare più tempo al lavoro o alla sfera personale con il rischio di perdere il proprio impiego. È questo il timore di oggi, le persone vivono una vita frenetica che lascia poco spazio ai problemi personali, tutto deve essere fatto in fretta e deve essere sempre perfetto. Questo, oltre ad essere praticamente impossibile, risulta dannoso per la salute delle persone e dei lavoratori che si sentono perennemente sotto pressione e senza valvole di sfogo.
Migliorare il welfare aziendale con i servizi di consulenza
Molte aziende non riescono a comprendere che i loro problemi interni sono i primi ad incidere sulla produttività e cercano le cause all’esterno. La risposta arriva dall’estero dove sono state proprio le aziende le prime a rendersi conto che bisognava risolvere il problema alla radice occupandosi della salute anche psicologica dei lavoratori.
Sono nati per questo i servizi di counseling, che permettono all’azienda di contare su un consulente altamente qualificato che, in accordo con la direzione aziendale, analizza il problema e valuta quali azioni intraprendere. Questo servizio ancora non molto famoso in Italia presenta molti vantaggi sia per l’organizzazione che per il lavoratore.
Quali sono i benefici per l’azienda
Il benessere dei lavoratori è assicurato, i conflitti in ufficio diminuiscono e le difficoltà che affrontano i dipendenti a casa possono essere affrontate e in molti casi risolte dal welfare specialist. L’immagine dell’azienda ne esce rafforzata, si riducono le fughe di talenti e la produttività cresce.
Grazie a queste correlazioni positive il counseling si sta ritagliando un ruolo sempre più importante all’interno dell’ambiente lavorativo proprio in virtù della percezione dell’importanza delle persone come incredibile patrimonio per il buon funzionamento dell’organizzazione.