Una forza lavoro che, probabilmente, è unica e che rappresenta la vera risorsa imprenditoriale in Italia: viene definito così il settore delle donne in carriera da più parti in Italia. Un tesoro che oggi, più che ieri, anche a fronte di una crisi economica che non accenna a finire, andrebbe sfruttato nel migliore dei modi. Del resto, proprio le imprese rosa hanno sofferto di più della mancanza di sbocchi nel mercato in questi ultimi anni, ma adesso qualcosa sta cambiando e i finanziamenti e le agevolazioni nei confronti di chi vuole fare impresa, cominciano a moltiplicarsi.
Una risorsa in più che coinvolge un pò tutto il Paese e va sfruttata nel migliore dei modi. Ora, tra l’altro, arriva una nuova iniziativa della Commissione Europea che dovrebbe favorire ulteriormente l’imprenditoria femminile. La strada del lavoro per le ragazze e esponenti del sesso femminile più adulte, potrebbe essere in tal modo, in tempi relativamente brevi, spianata. Parliamo della “Rete Europea di consulenti per l’imprenditoria femminile”.
Attraverso questo progetto, si dovrebbe creare in una manciata di mesi, una rete di consulenti in almeno 15 paesi europei, figure fondamentali per potenziare le imprese femminili e condividerne il percorso verso obiettivi vincenti. Attraverso tale rete, si potrà pure supervisionare il rapporto tra le donne imprenditrici e gli stessi consulenti.Un passo importante per il lavoro femminile, che arriva in un momento assolutamente perfetto, anche perchè attualmente nello Stivale le percentuali di tali imprese sono ancora troppo basse anche se in alcune regioni come la Lombardia il numero di attività rosa aumenta di mese in mese. Ora, però, sono ancora le donne da sole, con i loro piccoli mezzi che creano dal nulla le aziende e le rendono vincenti, perchè gli aiuti che pure cominciano ad essere stanziati tardano troppo ad arrivare. Il futuro, anche immediato, potrà fornire speranze ed eventuali risposte ad un ambito che vuole crescere.