“La Commissione europea ha accolto la domanda presentata dalla Francia e dalla Germania che la invitavano a esaminare alla luce del regolamento sulle concentrazioni la proposta di acquisizione di Chantiers de l’Atlantique da parte di Fincantieri. Secondo la Commissione l’operazione rischia di nuocere alla concorrenza a livello europeo e mondiale”. È quanto rende noto un comunicato diramato l’8 gennaio dalla Commissione Europea.
La posizione dell’organo esecutivo dell’Unione europea presenta delle anomalie in quanto la Commissione non deve esaminare il progetto perché il fatturato è sottosoglia rispetto a quanto previsto dal regolamento dell’Unione europea.
“Il progetto di acquisizione di Chantiers de l’Atlantique da parte di Fincantieri – scrive la Commissione – non raggiunge le soglie di fatturato previste dal regolamento UE relativamente alle concentrazioni per le operazioni che devono essere notificate alla Commissione a causa della loro dimensione europea. Esso è stato però oggetto di notifica per autorizzazione in Francia e in Germania”.
“La Francia – scrive ancora – ha presentato alla Commissione una domanda di rinvio a norma dell’articolo 22, paragrafo 1, del regolamento UE sulle concentrazioni. Tale disposizione permette a uno o più Stati membri di chiedere alla Commissione di esaminare una concentrazione che pur non rivestendo una dimensione europea incide sugli scambi all’interno del mercato unico e rischia di incidere in misura significativa sulla concorrenza nei territori degli Stati membri che presentano la richiesta. La Germania si è associata alla richiesta di rinvio trasmessa dalla Francia”.
“Sulla base degli elementi forniti dalla Francia e dalla Germania – si legge ancora -, e fatti salvi i risultati della sua indagine esaustiva, la Commissione ritiene che l’operazione potrebbe nuocere in misura significativa alla concorrenza nel settore della costruzione navale, in particolare per quanto riguarda il mercato mondiale delle navi da crociera”.
La Commissione pertanto va oltre le sue funzioni e in modo anomalo stabilisce quali sono le operazioni che incidono sul mercato mondiale e in questo caso ritiene, senza averne competenza, che l’operazione di acquisizione di Fincantieri “nuoce alla concorrenza a livello europeo e mondiale”.
La Commissione ha inoltre concluso di rappresentare “l’autorità più idonea a valutare i potenziali effetti transfrontalieri dell’operazione”. Di conseguenza, l’acquisizione di Chantiers de l’Atlantique (nuovo nome di Stx) da parte di Fincantieri “sarà esaminata nella sua integralità” da parte della Commissione. La Commissione intende ora chiedere a Fincantieri di notificare l’operazione.
Era stato il vertice di Lione del 27 settembre 2017 prima e la firma del 2 febbraio 2018 tra Fincantieri e lo Stato francese dopo, a siglare l’accordo per l’acquisizione da parte del gruppo navale italiano, eccellenza riconosciuta a livello mondiale, dei cantieri francesi.
Il gruppo italiano detiene il controllo dell’impresa di costruzione navale francese con sede a Saint-Nazaire in quanto ha ottenuto dallo Stato francese il 50% dei cantieri, più in prestito per 12 anni l’1%.