Il mese di novembre riporta in positivo l’andamento delle vendite per il commercio al dettaglio. Nelle rilevazioni dell’ISTAT si tratta della prima variazione mensile positiva dallo scorso maggio. Resta invece il segno negativo nel raffronto con i dati del 2013.
Venendo al dettaglio dei dati sul commercio, a novembre 2014 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio segna un +0,1% rispetto ai dati di ottobre. A determinare questo risultato è soprattutto il settore alimentare che ha registrato una crescita delle vendite dello 0,2% mentre c’è sostanziale stabilità per le vendite di prodotti non alimentari. I dati del commercio per il trimestre settembre – novembre mostrano un indice in calo (-0,2%) rispetto ai tre mesi precedenti con un andamento opposto tra settore alimentare (+0,1%) e settore non alimentare (-0,4%).
Nel raffronto con i dati del 2013 appare ancora evidente lo stato di difficoltà del commercio in Italia. L’indice grezzo del valore del totale delle vendite a novembre 2014 è infatti in calo del 2,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La flessione è quasi uniformemente distribuita tra il settore alimentare (-2,2%) ed il settore non alimentare (-2,4%). La grande distribuzione (-1,0%) evidenzia un calo sensibilmente inferiore rispetto ai piccoli esercizi (-3,4%).
Nello specifico del commercio di prodotti alimentari la grande distribuzione (-1,2%) limita il calo rispetto ai piccoli esercizi (-4,9%). Analogo discorso per il commercio di prodotti non alimentari con la grande distribuzione in calo dello 0,7% ed i piccoli esercizi in flessione del 3,2%.
Per quanto riguarda infine i dati cumulati dei primi 11 mesi del 2014 il settore del commercio registra vendite in calo dell’1,4%. La grande distribuzione con un calo dello 0,6% limita i danni rispetto ai piccoli esercizi (-2,0%).
[Via | ISTAT]
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