Nella riunione del primo maggio del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) sono state approvate una serie di misure a sostegno delle imprese e della crescita economica per un valore complessivo di 290 milioni di euro. Autoimpiego, area costiera livornese e contratti di filiera e di distretto i settori principali di intervento.
La riunione del CIPE ha anzitutto assegnato al Ministero dello Sviluppo economico 40 milioni di euro derivanti dalle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020. I fondi a disposizione del MISE saranno utilizzati per rifinanziare il meccanismo dell’autoimpiego nelle regioni del sud e si tradurrà in contributi a sostegno delle piccole iniziative imprenditoriali. Questo strumento è pensato per favorire la creazione di nuova occupazione come effetto della creazione di piccole e piccolissime imprese sul territorio.
Ulteriori fondi per 50 milioni sono stati assegnati all’Autorità portuale di Livorno per il finanziamento quota parte nella realizzazione della darsena Europa. Fondi per 200 milioni sono stati infine assegnati al Ministero delle Politiche agricole e forestali. Tale importo derivante dal Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca servirà a finanziare i contratti di filiera ed i contratti di distretto, due strumenti di grande rilevanza nelle struttura economica italiana.
Assieme alle misure a sostegno delle imprese il CIPE ha assegnato fondi importati per la ricerca e per i beni culturali. Al settore della ricerca sono state assegnate risorse per più di 2,4 miliardi di euro per il triennio 2015-2017. Al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali sono stati invece assegnati fondi per 1 miliardo di euro da destinare al potenziamento della fruizione turistica ed al rafforzamento dell’offerta culturale del Paese.
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