Ryanair, le date dei Cabin Crew days di gennaio 2020

 

Ripartono anche per il mese di gennaio 2020 le giornate di reclutamento di Ryanair, la compagnia irlandese di volo low cost per la selezione di assistenti di volo offrendo a ragazzi e ragazzi anche senza esperienza nel settore di potersi candidare. 

Ecco le date dei Cabin Crew di gennaio 2020 che vengono gestite dalla società Crelink (sul sito web di Crewink tutte le info necessarie) che nel corso delle giornata organizza i colloqui di lavoro personalizzati per i candidati. 

Emirates Airlines, le date dei recruiting days di gennaio 2020  

Al via anche per il nuovo anno le selezioni di assistenti di volo di Emirates Airlines, la compagnia aerea internazionale degli Emirati Arabi Uniti: la compagnia ha già state reso noto le date dei cabin crew di gennaio 2020 che si svolgeranno in diverse città italiane.

Vediamo i requisiti richiesti, le date disponibili e le modalità della candidatura. 

Apprendistato, in Enel assunzioni per 140 studenti


140 studenti di istituti tecnici avranno la possibilità di essere assunti in Enel con un contratto di apprendistato affiancando per due anni al percorso formativo un’esperienza lavorativa diretta. L’iniziativa è stata presentata oggi da Enel e rinnova una positiva esperienza già proposta a partire dal 2014.

Grandi imprese, cala l’occupazione nei primi 10 mesi 2014


Il contributo all’occupazione delle grandi imprese è in calo nel primi dieci mesi del 2014. Gli ultimi dati diffusi dall’ISTAT ed aggiornati al mese di ottobre hanno confermato una tendenza in corso ormai da molti mesi che vede l’occupazione in flessione nelle grandi imprese sia nel comparto industriale che in quello dei servizi.

Maggio, retribuzioni in crescita dell’1,3%


A maggio 2014 i dati ISTAT rivelano una ripresa delle retribuzioni orarie che risultano in leggera crescita rispetto al mese precedente ed in progresso significativo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Particolarmente significativa la crescita delle retribuzioni nel settore delle telecomunicazioni.

Lavoro, retribuzioni ferme a marzo 2014


A fine marzo 2014 l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie resta invariato rispetto al mese precedente. Il dato è stato diffuso dall’ISTAT e conferma come nell’attuale mercato del lavoro la crescita delle retribuzioni è complessivamente contenuta. Posto a 100 il valore dell’indice nel 2010, a marzo si è raggiunto un valore di 105,1.

UE, il mercato delle App vale 4,8 milioni di posti di lavoro


La costante crescita del settore dei dispositivi mobile (smartphone e tablet principalmente) fa da traino ad un mercato potenzialmente altrettanto ricco. Stiamo parlando della così detta economia delle app che coinvolge tutti i soggetti che a vario titolo concorrono allo sviluppo ed alla distribuzione di applicazioni e servizi connessi.

Il lavoro è all’estero: giovani italiani emigrano

 Una triste realtà e purtroppo al momento l’unico scenario possibile, ma di certo, se si vuole tentare di guadagnare qualcosina in più svolgendo magari la propria professione, la scelta migliore per un giovane è quella di allontanarsi dalla propria terra di origine. Il problema è che non basta cambiare regione, perchè gli sbocchi lavorativi più interessanti sono ancora una volta all’estero. Nulla di nuovo, viene da pensare visto che i nostri nonni hanno conosciuto luoghi lontani come l’America, l’Australia, il Venzuela, la Germania e così via dicendo. Una storia che si ripete con modalità diverse, quindi, anche se oggi la povertà è travestita da grande consumismo.

Italia fanalino di coda in quanto a istruzione

L’istruzione in Italia rischia di tornare ad essere un appannaggio dei privilegiati visto che si spende davvero il minimo per il settore scolastico, lo stesso che forma gli uomini di domani, qulli che poi dovranno dirigere le aziende. Non va meglio in merito agli stipendi degli insegnanti, per non parlare del numero dei laureati che diminuisce, anche perchè tanto non si trova lavoro comunque. Questi gli allarmanti dati dell’Ocse che mostra i numeri sull’educazione mostrando un Paese, il nostro, che pur dichiarandosi fra le grandi potenze e attento al futuro, alla fine si rivela in basso alla classifica proprio su uno dei punti cardine della forza di una Nazione. Nello Stivale, in particolare, si riserva alla scuola il 4,8% del Pil, mentre in media i paesi Ocse le garantiscono il 6,1%.