Contratti aziendali prevalenti su quelli nazionali, la proposta di Sacconi

 Il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha preannunciato la possibilità del varo di una legge che stabilisca erga omnes la prevalenza dei contratti aziendali su quelli nazionali, al fine di poter garantire in maniera efficace l’autonomia degli accordi che vengono sottoscritti all’interno delle mura societarie. Una mossa che sta già mettendo in subbuglio parte dei movimenti sindacali, preoccupati di ciò che potrebbe accadere nelle prossime settimane.

Il Ministro del Lavoro sostiene tuttavia di voler andare avanti in tale progetto, affermando che la prevalenza dei contratti aziendali su quelli nazionali, stabilita per legge, è qualcosa già in vigore in una buona parte degli altri Paesi Europei, compresa la Spagna del governo socialista di Zapatero che nella scorsa settimana ha approvato un provvedimento che dovrebbe rendere più flessibile la contrattazione.

Lavoro nero, grigio e irregolare: di cosa si tratta?

 Tutti probabilmente conoscono il termine lavoro nero e quello che è peggio è che la maggior parte degli italiani ha provato sulla propria pelle di cosa si tratta. Non di rado, se si vuole guadagnare, si deve ancora sopportare tale situazione. Si verifica tutte le volte che si svolge una qualsiasi prestazione lavorativa, negli ambiti più diversi e ci si trova privi di un contratto di lavoro o qualunque “foglio di carta” che attesti che il dipendente sta svolgendo un servizio per quella azienda. Lo stesso vale per chi non ha una busta paga e viene pagato in contanti risultando disoccupato.

Piccole e medie imprese: ripartono le assunzioni

 Se la crisi economica non si capisce bene se stia terminando o meno e, in ogni caso, come si sa, porterà con sè degli strascichi, la buona notizia non tarda ad arrivare. Le piccole e medie imprese, stanno ricominciando ad assumere e si riscontra una maggiore disponibilità a riprendere con qualche contratto più lungo, rispetto agli ultimi anni. Si assiste, qualche volta, persino all’effetto contrario: non sempre le aziende riescono a trovare personale qualificato a coprire i posti vacanti. L’indagine sull’argomento, è stata portata avanti da Unioncamere e ministero del Lavoro sulle Pmi con meno di 250 dipendenti, relativa al primo trimestre 2011. Una ricerca, quindi, attualissima che fa bene sperare per il futuro, soprattutto i più giovani.

Controllo contratti: sicurezza per aziende e consumatori

Gli interessi di ogni azienda, grande o piccola che sia, e quelli dei consumatori che, molto spesso, rischiano di essere truffati in svariati settori nella vita quotidiana, devono assolutamente essere tutelati. Quando si stipula un contratto il pericolo è ancora più grande, qualunque sia il tipo o la modalità. Nel caso di un lavoratore, il danno è quasi sempre per quest’ultimo che in un periodo di crisi economica rischia di accettare qualunque cosa, senza dare una occhiata magari alle clausole sottostanti o scritte in modo da essere lette solo da chi presta grande attenzione.
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