Economia italiana prevista in crescita sia nel 2016 che nel 2017 ma sempre al di sotto della soglia dell’1%. Positivo anche l’andamento degli investimenti che supereranno la soglia del 2%. Sono questi due dei dati più interessanti contenute nel documento di analisi delle prospettive dell’economia italiana 2016-2017 reso noto oggi dall’ISTAT.
Analisi Congiunturali
Estate 2016, meno italiani in vacanza ma budget più alto
Scende il numero di italiani che prevede di andare in vacanza durate l’estate del 2016 ma allo stesso tempo aumenta sensibilmente il budget medio a disposizione. Sono questi due dei dati che emergono dall’edizione 2016 del ‘Barometro Vacanze‘, uno studio statistico realizzato da Ipsos per il Gruppo Europ Assistance su un campione di cittadini europei.
Commercio, non si ferma il calo delle vendite
Febbraio conferma la difficoltà del commercio al dettaglio con un nuovo calo delle vendite. Lo confermano gli ultimi dati ISTAT che vedono nel secondo mese dell’anno un calo sia per i prodotti alimentari che per quelli non alimentari. Il perdurare di questa situazione ha peraltro imposto a molti operatori una profonda revisione della gestione economica aziendale con ripercussioni sul posizionamento commerciale e sui livelli occupazionali.
Più di 400 aziende italiane sono passate in mano di imprenditori stranieri
Non si tratta, a ben guardare, di campanilismo. Si tratta in effetti di valutare, con occhio obiettivo, le conseguenze di una crisi economica che ancora stenta a svanire. I dati, del resto, sono impressionanti. Solo nel giro degli ultimi 4 anni, più di 400 aziende italiane – 437 per l’esattezza – al 100 per cento italiane, sono passate in mano di imprenditori stranieri.
In crescita il rischio di corruzione per le aziende italiane
Una recente indagine compiuta da Adnkronos ha fatto luce su uno dei fenomeni più oscuri del mondo imprenditoriale italiano. Quello della corruzione. Si sa infatti che la corruzione è una pratica piuttosto antica e purtroppo fin troppo coltivata in alcuni periodi della nostra Repubblica – tutti ricordano lo scandalo di Tangentopoli – ma venire ad apprendere nuovi dati sulla diffusione del fenomeno nel mondo imprenditoriale italiano fa sempre un certo effetto.
Le micro imprese sono ancora lontane dalla ripresa secondo l’UE
Nel corso dell’ultima settimana di novembre, si è tenuta a Vilnius l’assemblea europea dei rappresentanti delle piccole e medie imprese, che hanno avuto modo di tracciare un dettagliato quadro aggiornato sullo stato di questo comparto delle attività produttive. L’Assemblea ha infatti registrato che nel corso degli anni peggiori della crisi, tra il 2008 e il 2012, il valore aggiunto delle piccole e medie imprese si è ridotto del 10 per cento, mentre hanno subito cali sia il numero degli addetti, ridottosi del 5 per cento, sia il numero stesso delle aziende, ridottesi del 2 per cento.
Torna a crescere la fiducia delle imprese italiane ed europee nel 2013
Dopo molti mesi di continua flessione, il clima di fiducia delle imprese italiane ed europee comincia a migliorare. Torna cioè a salire la fiducia nutrita dalle aziende nei confronti delle prospettive future e questo fenomeno segna già un buon risvolto nei confronti della crisi economica.
Le aziende italiane ricominciano a chiedere prestiti alle banche nel terzo trimestre 2013
Se il tenore della ripresa economica si deduce anche dai movimenti e dalle dinamiche che interessano il mercato del credito italiano, allora anche nell’imprenditoria si intravedono i primi spiragli di miglioramento.
Aziende, il part-time è in aumento
Una serie di problematiche e coincidenze, non ultimo la crisi economica e la mancanza di fondi da parte delle aziende, stanno facendo aumentare di anno in anno il popolo dei lavoratori part-time, con stipendi, ovviamente, il più delle volte dimezzati. Piuttosto che la disoccupazione, soprattutto i più giovani, ma anche i più grandi da poco licenziati, non è possibile far altro che accettare condizioni che non sono perfette ma che permettono almeno di guadagnare qualcosa. La soluzione, è quella di trovare un altro piccolo lavoretto ma far coincidere orari e resistenza fisica, non sempre è semplice.
Analisi congiunturali e situazione economica
Cosa si intende per analisi congiunturali non è facile a spiegarsi, soprattutto oggi, che il termine congiuntura viene usato indistintamente pure per indicare uno studio bene accurato della situazione economica generale o anche di una specifica azienda. L’ambiguità di tale termine, quindi,rischia di provocare una cattiva comprensione, a seconda dei propri studi in materia portando ad analisi e formulazioni di opinioni totalmente differenti, proprio perchè osservati da altri punti di vista.