Inutile negare, quasi tutti i lavoratori che ricevono i buoni pasto non li spendono durante la pausa pranzo, ma per motivi di comodità e risparmio preferiscono portare il pasto pronto da casa. Con i ticket, invece, fa la spesa tutta la famiglia con un valido aiuto comunque per arrivare meglio a fine mese, senza inutili stress pure per il cibo. In un periodo in cui sono sempre più detestati da esercenti e ristoratori che ricevono il rimborso in ritardo e pagano commissioni esagerate, arriva una applicazione degna probabilmente di cambiare le cose o, almeno, di fare notizia e regalare popolarità a questi piccoli fogli di carta che hanno lo stesso valore del denaro.
Si chiama iBuoni ed è stata creata per facilitare il conto della spesa per chi non usa i classici contanti o la carta di credito, ma proprio i tanto amati-odiati buoni pasto. L’interfaccia, infatti, è stata creata proprio per inserire in modo molto più veloce di prezzi di ogni prodotto scelto e il genere a cui appartiene. Alla fine viene visualizzato il totale e l’eventuale differenza che deve essere versata con i soldi veri. E’ gratis su App Store.
Del resto quante volte è capitato di arrivare alla cassa convinti di riuscire a pagare tutto con qualche ticket e poi accorgersi di avere sbagliato il calcolo? A sviluppare l’idea sono stati Sandro Zacchino e Pierpaolo Caricato, che si sono mostrati sin da subito soddisfatti dell’idea. In modo semplice e veloce, con il loro lavoro hanno cercato di ridurre al massimo il numero dei tap necessari. Grazie a questo sistema si può avere sempre sott’occhio il conto totale di ciò che si sta spendendo e, quindi, è molto utile in qualsiasi caso, anche senza buoni pasto alla mano. Se, invece, volete preferirli alla monete, con l’app sarà possibile vedere il totale, il numero dei buoni da usare e quelli rimanenti e l’eventuale differenza da pagare in contanti.