I termini che riguardano la gestione e, soprattutto, la vita di una azienda, possono apparire ostici e oscuri a chi non si occupa di imprenditoria, ma in fondo tutti sanno quanto sia importante mantenere saldo il controllo di una impresa e controllare che entrate e uscite siano in equilibrio, magari puntando anche su tematiche attuali. In questo senso, l’ecologia e l’attenzione per le tematiche ambientali sono estremamente importanti. Negli ultimi anni, infatti, buco dell’ozono, smog eccessivo e il rischio di estinzione di massa tra qualche migliaio di anni senza alcun intervento di salvaguardia, hanno spinto le aziende con una più grande coscienza in questo senso ad adottare politiche legate al sociale.
Il bilancio sociale, quindi, riguarda sia l’ambito pubblico che il privato, attraverso programmi mirati anche se è difficile intravedere una definizione unica di responsabilità aziendale. In ogni caso, nello specifico, è un documento con il quale una impresa, un ente pubblico o anche una semplice associazione, si impegna in modo continuativo e volontario a comunicare gli esiti della sua attività. Ciò non riguarda soltanto l’aspetto finanziario e contabile ma anche, ad esempio, le emissioni inquinanti nell’aria o qualunque dato possa avere rilevanza per clienti e fruitori del servizio della struttura.
Il tutto nasce dalla certezza che esistono molti singoli o imprese ben definite, che sono interessati a sapere quali effetti può produrre un ente nel loro stile di vita quotidiano. Il Bilancio Sociale, quindi, non è un semplice pezzo di carta firmato, ma una vera e propria dichiarazione di responsabilità nei confronti di terzi, alla quale si sottopone l’azienda che è convinta di agire nel modo più trasparente possibile. In questo modo, rende noto tutto il proprio operato in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio. Un vero e proprio strumento di dialogo, che nel lungo periodo può anche portare a risultati eccellenti.