Il consiglio di amministrazione della Banca di Credito Sardo ha approvato il bilancio aziendale per l’esercizio conclusosi il 31 dicembre 2010, presentando i dati economico finanziari e patrimoniali all’interno di una conferenza stampa tenutosi nella sede dell’istituto di credito.
Il dato principale che emerge dalla presentazione del bilancio aziendale 2010 è quello dell’utile netto, che per lo scorso anno ammonta a quota 35,7 milioni di euro, giudicato molto positivamente dalla stessa società, anche considerando lo scenario di debolezza economica circostante.
Per quanto riguarda le nuove erogazioni, la Banca di credito sardo afferma di aver dato il via a 600 milioni di euro di nuovi impieghi, 290 milioni dei quali indirizzati verso i segmenti delle attività imprenditoriali, e 310 milioni di euro verso la clientela famiglie.
Alla luce degli sviluppi del 2010, i crediti vantati verso la clientela si attestano intorno ai 4,9 miliardi di euro, in calo di quattro punti percentuali rispetto a quelli riscontrati alla fine del 2009.
Per quanto infine concerne i crediti deteriorati, il valore complessivo è pari a 413 milioni di euro, con un calo del 13% rispetto a quelli derivati dalla fine del 2009, e con una percentuale di copertura delle sofferenze pari al 63,5% nel 2010 contro il 60,5% del 2009.