Il consiglio di amministrazione di Cariromagna ha approvato il bilancio d'esercizio 2010, chiusosi con dei risultati sostanzialmente positivi per alcune delle principali voci del documento contabile che fa il punto sull'andamento dell'ultimo esercizio dell'istituto di credito.
Il consiglio di amministrazione di Cariromagna ha approvato il bilancio d’esercizio 2010, chiusosi con dei risultati sostanzialmente positivi per alcune delle principali voci del documento contabile che fa il punto sull’andamento dell’ultimo esercizio dell’istituto di credito.
Il bilancio aziendale della Cariromagna è stato caratterizzato dalla conferma di un utile netto pari a circa 740 mila euro, con considerazioni ottimistiche da parte dei vertici societari, che sottolineano il risultato positivo nonostante gli effetti della crisi sul valore dei crediti.
In lieve calo invece i proventi operativi netti, che rispetto all’anno precedente hanno subito una flessione di poco meno di 2 punti percentuali, portandosi a una quota assoluta che si avvicina ai 148 milioni di euro, di cui quasi 103 milioni per interessi netti .
Per quanto concerne invece i costi, quelli operativi sono stati pari a 96,7 milioni di euro, con una flessione su base annua di 0,8 punti percentuali. Di conseguenza, il risultato della gestione operativa si è assestato a quota 51,3 milioni di euro.
Per quanto infine riguarda le già ricordate rettifiche sul valore dei crediti, l’ammontare complessivo è stato pari a 45 milioni di euro, in incremento molto sostanzioso rispetto all’anno precedente (+ 50,5%). Patrimonio netto da bilancio aziendale pari a 346,2 milioni di euro.