E’ un rapporto altalenante quello delle aziende italiane con la rete ed i social network. Secondo alcune cifre diffuse da Unioncamere solo due aziende italiane su cinque utilizzano la rete come vettore per incrementare le proprie opportunità di business, un dato che testimonia come una attiva presenza online non sia ancora entrata tre le priorità delle nostre imprese.
Sempre secondo i dati di Unioncamere, poco più di un terzo delle aziende italiane (36,5%) gestisce la propria presenza online esclusivamente attraverso un sito web aziendale. Una impostazione legata ad una ormai poco attuale concezione delle rete che si traduce in molti casi in una minore visibilità. I nuovi paradigmi della comunicazione in rete richiedono alle aziende di essere presenti sugli stessi network maggiormente utilizzati dagli utenti e di instaurare un rapporto di comunicazione bidirezionale con clienti e fornitori.
Come accennato si ferma al 21,2% la percentuale delle imprese che impiega i social network per alimentare il proprio business. Anche in questo caso si evidenzia tra le aziende italiane una limitata attenzione alle potenzialità delle reti sociali che in molti casi sono utilizzate come semplici vetrine digitali. Non appare quindi casuale che soltanto l’8% delle imprese abbia pianificato campagne di marketing online e che solo il 4% abbia sia attiva nel commercio elettronico (e-commerce).
Eppure le ragioni di una migliore presenza in rete per le aziende italiane non mancano. Unioncamere osserva infatti che le aziende con una presenza attiva sul web registrano un incremento della produttività del 10% ed al tempo stesso raggiungono una crescita del fatturato con l’estero doppia rispetto alle aziende offline. La presenza online si traduce inoltre in una maggiore propensione ad assumere.
Partendo da questo contesto Unioncamere in collaborazione con Facebook organizzerà il corso “Digital marketing: strumenti e metodi per lo sviluppo del business” per la formazione di personale specializzato. I dettagli sull’iniziativa sono disponibili sul sito di Unioncamere.
