Risparmiare in una impresa può e deve essere possibile in tempi di crisi economica, in cui non ci si può permettere un investimento sbagliato. Lo stesso vale per i Software gestionali per aziende, per i quali si può procedere anche con pacchetti base gratuiti di qualità ed efficienza ampiamente provata. Questa tipologia di prodotto per il sistema aziendale, in genere, è molto costosa, ma come in tutte le cose esiste la strada per non svuotare il portafoglio di una struttura dove l’equilibrio tra guadagni e spese è molto fragile. Per indicare tale tipo di applicativo si usano tante parole nel gergo tecnico, a partire da Enterprise Resource Planning o, in sigla, Erp e al solo pronunciarle viene evocata una grossa spesa che spaventa, giustamente, gli imprenditori. Ancora di più, quando, sempre più spesso, si scelgono delle soluzioni personalizzate e su misura a seconda degli obiettivi e delle finalità di una azienda.
In teoria, però, esistono delle alternative ai software proprietari a pagamento, almeno due, per far rientrare almeno di un minimo il budget aziendale. Come già accennato si può partire dai software gestionali aziendali gratuiti che offrono funzionalità base ma, almeno all’inizio, possono andare bene. Questi ultimi di solito, vengono messi a disposizione dalle aziende che producono pure software a pagamento. Piano piano quando sarà chiara la direzione che l’impresa vuole seguire e i suoi obiettivi a breve e lungo termine, si potrà procedere con le versioni successive, ben più professionali e, inevitabilmente, a pagamento. Le piccole imprese soprattutto, però, scelgono un’altra strada ormai sempre più battuta. Si tratta dei cosiddetti software open source.
Pure in questo caso, la maggior parte delle volte, le versioni base sono gratuite, tuttavia se si adottano tali tipi di software gestionali aziendali bisogna sempre tenere conto delle spese le spese legate ai processi di implementazione e adeguamento alle esigenze dell’impresa operati dal personale IT.