La maggior parte delle aziende italiane, oggi vive il timore che, nei prossimi cinque anni, poco o nulla possa essere fatto in tema di privacy e le leggi in vigore non tranquillizano di certo. Il timore che i dati sensibili posano diventare di dominio di altri non fa dormire sonni tranquilli ad almeno il 40 per cento degli imprenditori, secondo quanto rivelano recenti ricerche di mercato.L’indagine eseguita a livello europeo da Ca technologies confermerebbe l’utilizzo da parte della maggior parte delle imprese soluzioni di Data loss prevention (Dlp).Queste ultime, attraverso la combinazione di tutta una serie di strumenti e processi, servono proprio a identificare, monitorare e proteggere i dati riservati delle strutture aziendali.
Tuttavia sembra che il livello di adozione di tali tecnologie e, soprattutto, la gestione aziendale in tal senso sia ancora inadeguata, nonostante la diffusione delle norme emanate dal Garante della Privacy e dal relativo Codice, nell’ultima manciata di mesi. Di certo, la sicurezza comincia tra le pareti dell’ufficio dove i dipendenti dovrebbro avere dei diversi e limitati ruoli e responsabilità, a seconda della propria formazione professionale e, quindi, non essere per forza a conoscenza di tutti i dati aziendali.
La più grande fonte di preoccupazione dei responsabili della gestione della sicurezza delle aziende italiane, è quella legata ai social network e a tutti quei siti o strumenti di condivisione dei dati che possono causare una voluta o una casuale pubblicazione di informazioni che sono fondamentali all’impresa per raggiungere i propri obiettivi e che magari sono stati resi noti dopo una complessa ricerca di marketing e strategie di mercato. La sicurezza informatica in un’epoca in cui tutto passa attraverso i computer e i “segreti” di una impresa non vengono più tramandati oralmente o impressi su carta, diventa indispensabile e questo lo sanno tutti, a maggior ragione gli imprenditori. Le tecnologie di Data loss prevention aiutano a comprendere la criticità dei dati, consentono di prendere decisioni in tempo reale sui quelli da trattare e/o conservare e di agire prima che sia troppo tardi in eventuale altra direzione: il tutto per la sicurezza aziendale e per la privacy.