Cambiare l’azienda per prosperare: come sfruttare i consulenti

di pask Commenta

La pandemia da Coronavirus ha portato alla luce una serie di problematiche correlate allo sviluppo di impresa nel nostro Paese. Da un lato le realtà che già mostravano problemi a vario titolo si sono trovate a doverli fronteggiare rapidamente, per non soccombere alla pessima situazione economica del momento. Dall’altro lato i ritardi dal punto di vista che riguarda il commercio elettronico, la difficoltà nei rapporti con i clienti, la necessità di comporre dissidi interni alla singola realtà sono affiorati con prepotenza. Questo fa oggi comprendere a molti imprenditori l’importanza di rivolgersi a consulenti esterni, scegliendo ovviamente quello più indicato alla singola situazione contingente.

Cambiare l’azienda

Il commercio elettronico

Come possiamo leggere anche sul sito guadagnaresoldionlineoggi.info il lock down, più o meno restrittivo, che si sta a più riprese presentando in tutto il Paese ha costretto molte aziende, soprattutto commerciali, a cercare nuovi canali per il contatto con i propri clienti. Avere a disposizione oggi un e-commerce funzionante e in grado di dare all’azienda una buona visibilità è la chiave che rende vincenti molte aziende. Spesso quando in Italia si parla di e-commerce si pensa soprattutto ai grandi colossi di questo settore. La pandemia ha però spostato leggermente la situazione, dal grande colosso al piccolo negozio di quartiere. Chi trae oggi maggiori vantaggi dall’avviare un buon e-commerce è spesso la pizzeria di asporto del paesino di provincia, o la pasticceria in lock down, che effettua solo vendite take away o con consegna a domicilio.

L’importanza di un consulente

Se inizialmente la creazione di un negozio online poteva essere demandata al personale stesso di un’azienda, anche se molto piccola, le cose stanno andando in un modo diverso. Certo, attraverso le realtà fai da te o le pagine dei social è possibile ancora trovare dei clienti. Il modo migliore per farlo però consiste nell’avere a disposizione un e-commerce di qualità, che sia ben posizionato sui motori di ricerca e che sia gestito in modo semplice e accurato. Questo è possibile solo chiedendo aiuto ai professionisti del settore; che non solo possono rapidamente costruire un e-commerce di qualità, ma sono in grado anche di offrire all’azienda un sito web che sia autorevole e prestigioso. Oltre ovviamente alle varie possibilità che riguardano il marketing e la diffusione di messaggi pubblicitari tramite la rete, che passano anche attraverso i social, ma non solo.

La mediazione aziendale

Una figura a cui le aziende oggi dovrebbero rivolgersi è l’intermediario commerciale, che si occupa di vendite e acquisizioni. Il momento è particolarmente favorevole per tutte quelle imprese che sanno offrire prodotti al momento interessanti, come avviene ad esempio a tutte le aziende che producono in ambito biomedicale. Lo stesso dicasi per le imprese che hanno della liquidità a disposizione, grazie ai finanziamenti governativi o alla disponibilità già in attivo prima della pandemia. Effettuare una trattativa in modo adeguato, conoscendo la situazione della realtà che si intende acquisire, ma anche le potenzialità della stessa, non è da tutti. Sotto questo punto di vista l’intermediazione aziendale si configura come un processo, che parte dalla precisa conoscenza di tutti gli attori in gioco e delle loro possibilità.

I conflitti all’interno di un’organizzazione

Qualsiasi impresa può essere vista come un’organizzazione complessa, che mostra tutte le sue specifiche dinamiche, che influiscono sul lavoro quotidiano, a breve e a lungo termine. Un imprenditore deve affrontare questo tipo di dinamiche, valutando rapidamente eventuali conflitti. In caso contrario anche un’azienda che si prefigura come una realtà di successo potrebbe crollare a causa degli eventi contingenti. Basti pensare, ad esempio, alle numerose imprese che oggi si trovano a dover gestire molti dipendenti in cassa integrazione. In queste situazione evitare il confronto con le varie parti in gioco è spesso deleterio e può portare a vertenze sindacali, o anche semplicemente a una scarsa produttività dei singolo dipendenti. Esistono però consulenti in grado di analizzare, evidenziare e comporre tutte le vertenze che si possono presentare in azienda; non solo considerando la realtà del momento, ma anche andando a prevedere cosa avverrà nel prossimo futuro. Si tratta infatti di una figura molto utile quando si procede con l’acquisto società.

Il conflitto in azienda

Trattandosi di un’organizzazione complessa, sono varie le situazioni in azienda che possono essere causa di conflitti. Nell’esempio poco sopra riportato, che riguarda la cassa integrazione dei dipendenti, il conflitto può nascere tra dirigenza e sottoposti; ci sono però situazioni in cui il conflitto può svilupparsi anche con i fornitori o con i clienti. Il consulente che si occupa di intermediazione in azienda ha il vantaggio di vedere la situazione dall’esterno, una posizione privilegiata che rende più evidenti anche i conflitti sul nascere. Questo permette di fornire al singolo imprenditore, o alla dirigenza, o ancora a chi si occupa della gestione delle risorse umane, validi strumenti per la valutazione di eventuali rimedi, da porre in atto il più in fretta possibile. Prima quindi che i conflitti siano fortemente radicati, o addirittura prima che si manifestino.

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