Andare controcorrente vuol dire saper volgere le spalle alla crisi e provare a imitare il percorso dei salmoni nei fiumi. Questo stanno facendo tante piccole e medie imprese (i salmoni di cui parlavamo) nell’economia italiano (il fiume, inevitabilmente), che hanno fatto registrare una crescita in netta controtendenza in confronto alla congiuntura ristagnante che ormai da tanti, troppi anni ha messo alle strette questo Paese.
È stato Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Statista, una società che si occupa di analisi dati e statistiche a livello mondiale, a stilare una classifica che mette in evidenza le piccole e medie imprese che sono maggiormente cresciute nel triennio che va dal 2015 fino al 2018. In questa graduatoria ci sono anche tante aziende che si occupano di pubblicità e marketing: nelle prime trenta posizioni, più precisamente al ventiseiesimo posto, troviamo Cookies Factory, una società di Roma che si occupa di digital entertainment e che sta facendo registrare dei numeri davvero di tutto rispetto.
Dando un’occhiata alla classifica a questo link, si può facilmente notare come il tasso di crescita di Cookies Factory sia a dir poco impressionante, con una percentuale che supera il 98% (98,37% per la precisione) Sulle 400 aziende di piccole e medie dimensioni che sono state oggetto dell’analisi, dopo essersi prestate al meccanismo dell’autocandidatura, rispettando i requisiti imposti da Statista e dal Sole 24 Ore, solo 37 sono riuscite a superare il 90% del tasso di crescita.
Tornando a Cookies Factory, ci vuole ben poco per notare il grande balzo che è stato fatto a livello di fatturato. Infatti, si partiva nel 2015 da un fatturato pari a 671 mila euro, mentre solamente tre anni quel fatturato è diventato quasi otto volte più grande. Infatti, nel 2018 è stato registrato un fatturato pari a 5236 euro: davvero un tasso di crescita notevole.
Un altro aspetto che può far certamente sorridere i vertici di Cookies Factory è il fatto che la stima di chiusura dei ricavi abbia fatto segnare un ulteriore incremento, pari al 24% in confronto all’anno scorso. Infatti, la stima di chiusura del 2019 parla di oltre 6,5 milioni di euro. Un dato che fa veramente impressione se paragonato a quello di quattro anni or sono.
Tra gli altri dati che possono testimoniare ancora meglio la notevole crescita di questa società di pubblicità e marketing troviamo certamente il CAGR (acronimo che sta per Compound Annual Growth Rate). Si tratta di un indice legato al tasso di crescita composto: in realtà, nonostante sia basato su un approccio non realistico e si presti molto facilmente a delle manipolazioni, si deve considerare un elemento chiave per la comparazione delle prestazioni di gruppi omogenei che operano nel medesimo settore.
In crescita anche il numero dei dipendenti, che si è sestuplicato rispetto al dato del 2015. Quattro anni fa, infatti, c’erano solamente due dipendenti, mentre a fine 2018 il numero delle persone sotto contratto era pari a 13. Un’altra testimonianza e frutto del lavoro svolto in tutti questi anni da parte dell’azienda romana, che è riuscita ad offrire ben 11 posti di lavoro in più rispetto al 2015.
Dalla graduatoria in questione si può notare come al primo posto svetti Mamma 2.0 Srl, che ha fatto registrare un notevole tasso di crescita nel triennio 2015-2018 pari a ben 316,21%. Alle sue spalle troviamo Supermercato24 SpA, con un tasso di crescita del 260,03%, passando da 300 mila euro a 14 milioni di euro di fatturato nel giro di tre anni. La terza azienda che è stata in grado di superare il muro del 200% di tasso di crescita è Rinah SpA (227,87%), che ha toccato i 19,51 milioni di euro di fatturato a fine 2018.