Dopo molti mesi di continua flessione, il clima di fiducia delle imprese italiane ed europee comincia a migliorare. Torna cioè a salire la fiducia nutrita dalle aziende nei confronti delle prospettive future e questo fenomeno segna già un buon risvolto nei confronti della crisi economica.
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Nel mese di novembre 2013, ad esempio, la fiducia delle imprese italiane, soprattutto nel settore manifatturiero, è tornata a salire già rispetto al mese di ottobre, ma l’Istat certifica anche che quel valore rilevato di oltre 82 punti è anche il miglior risultato a partire dal 2012.
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La situazione va dunque migliorando e in alcune nazioni d’Europa in questo periodo si colgono risultati ancora più completi. In Spagna, ad esempio, proprio nel corso di questo mese è stato possibile rilevare l’uscita dalla recessione, con una crescita del PIL registrata pari allo 0,1 per cento – almeno per quanto riguarda la variazione tendenziale del terzo trimestre, mentre resta ancora negativa la crescita su base annua. Anche l’inflazione del resto è tornata a crescere in Spagna nel corso di questo ultimo mese.
La situazione spagnola, però, riflette un quadro che interessa l’intera Europa. Nell’Eurozona, in generale, secondo i calcoli dell’Istituto di Statistica, migliora il clima di fiducia, che riguarda sia il ramo business che le aspettative dei consumatori. Nell’Eurozona, infatti, il clima di fiducia si pone sopra i 98 punti, mentre nell‘Unione Europea si supera il valore di 101.
I dati riguardano sia il mondo dell’industria, quello produttivo, ma anche commercio e servizi, con la rilevazione di dati negativi solo per la Francia.