Proprio in questi giorni l’esecutivo è al lavoro per la definizione della futura legge di Stabilità, sulla quale arrivano intanto le prime anticipazioni. Il Ministro del Lavoro Enrico Giovannini ha infatti recentemente dichiarato che uno degli obiettivi che verranno tenuti presente sarà la riduzione del cuneo fiscale, ovvero la riduzione del grande peso che imposte e tributi esercitano sul costo del lavoro in Italia.
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Il problema della pressione fiscale in merito ai redditi da lavoro esiste infatti da anni nel nostro paese e secondo l’Ocse l’Italia si trova al sesto posto nella classifica internazionale. Per questo motivo, nella prossima legge di Stabilità sarà presente un’altra ondata di interventi volti a ridurre il costo del lavoro italiano e a favorire al tempo stesso crescita, investimenti e occupazione.
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Il Ministro del Lavoro Giovannini ha quindi anticipato l’attuazione di una serie di interventi selettivi volti a ridurre il costo del lavoro e ad attuare una detassazione degli oneri oggi a carico delle imprese, misure che saranno però accompagnate anche da una nuova serie di incentivi rivolti proprio al mondo delle imprese.
Tra gli incentivi che potrebbero essere inclusi nella futura legge di Stabilità il Ministro ha fatto cenno a quelli inserito nella proposta Giavazzi e ha parlato di una possibile riduzione della tax expenditure. Inoltre, l’intenzione del governo è quella di prevedere una riqualificazione per ampie fasce di lavoratori attualmente in cassa integrazione o in mobilità ,che potranno così avere il modo di inserirsi nuovamente nel mondo del lavoro.
Dal punto di vista delle risorse umane, dopo gli incentivi per i giovani under 30, saranno agevolate altre fasce di popolazione.