Il capitale dell’interesse semplice altro non è che la percentuale ricavata dai nostri risparmi, espressa in una percentuale annua. Il suo guadagno, sovente, è calcolato e inserito nel saldo a scadenza mensile, settimanale o addirittura giornaliera. Determinare il valore esatto non è complicato.
In primo luogo, se l’interesse è stato calcolato e aggiunto al proprio conto solo una volta all’anno, l’importo è pari alla percentuale medio del tasso medio che si è sottoscritto. Ad esempio, se si possiedi un saldo medio di 2000 Euro e il 3% del tasso di interesse semplice, avrai guadagnato il 3 per cento dei 2.000 Euro.
Nel caso in cui ci interessi determinare il valore in un arco di tempo più breve, il primo passo sarà quello di trovare il tasso di interesse semplice per un solo giorno, dividendo il numero di giorni in un anno (365) per tale coefficiente: se un fondo del mercato monetario sta versando il 5% su una determinata settimana, la tariffa giornaliera sarà così calcolata:
5/365
Occorre, dunque, moltiplicare il tasso di interesse semplice per il numero di giorni in un determinato intervallo di tempo. Ad esempio, facendo l’esempio precedente, con una tariffa quotidiana dello 0,014%, il tasso sarà 7 volte 0.014, ovvero lo 0.98% settimanale.
Tale prassi è dunque praticamente identica, eccetto il fatto che si moltiplica il tasso in questione per il periodo di tempo stabilito, invece che per il numero di giorni annuali. Se il saldo ammonta a 1500,00 Euro, moltiplicheremo questa somma per la tariffa settimanale (0,098%). Di conseguenza avremo guadagnato 1,47 Euro ogni sette giorni circa.