Un meeting aziendale deve mostrare all’esterno l’immagine e la politica interna di una impresa e, quindi, essere il più impeccabile possibile a livello di organizzazione, sobrietà e, soprattutto, finalità. Non si tratta, infatti, di una occasione per scambiare quattro chiacchiere con colleghi e capi importanti e magari alla fine scegliere qualche sfizioso stuzzichino, ma è importante per raggiungere meglio e più in fretta gli obiettivi prefissati. Il confronto con personale qualificato e non sempre disponibile, non può che aiutare a correggere il tiro laddove ci siano delle lacune e a lavorare meglio che si può.
Il meeting aziendale è un incontro tra più dipendenti organizzata periodicamente per discutere insieme, in un ambiente esterno dalle proprie postazioni in ufficio, di un problema o di una prospettiva da raggiungere. Con l’interazione verbale, quindi, è più semplice valutare gli aspetti di una strategia comune e condividere le informazioni acquisite per ottenere dei risultati migliori. Di solito sono abbastanza impegnativi e possono avere anche una lunga durata, ma quasi mai se pensati bene si rivelano inutili. L’assemblea, insomma è un evento prenotato da un pianificatore di riunioni, quasi sempre, all’interno di un albergo o un centro congressi e comprende una serie di momenti. Si comincia con la presentazione, per poi giungere a dei seminari, delle conferenze di uno o più giorni ed, eventualmente, se si tratta di un ente molto grande, sono previsti pure congressi e fiere con stand ed esposizioni.
I meeting aziendali, possono essere di varia natura, politico, sportivo o finalizzato ad una decisione o a un obiettivo comune. Possono interessare i lavoratori una volta sola o spesso e, in questo senso si dividono in: meeting unico, meeting ricorrente come una riunione settimanale prevista per un lasso di tempo limitato. Ancora, serie di meeting con argomenti vari. Tutti hanno il fine comune di far progredire costantemente l’azienda.